Abascal: piano perfett

Abascal: piano perfetto e vittoria meritata

Grande soddisfazione nel clan bianconero a fine partita. Era qualche anno che non si riusciva a battere lo Zurigo. L’impresa è meritatamente riuscita. La squadra è scesa in campo con la difesa a tre che era stata finora adottata solo a Sion, nella trasferta vincente. Contro gli zurighesi Maric è stato affiancato da Yao e Daprelà. Sulle fasce Mihajlovic è tornato a sinistra mentre Masciangelo si è istallato a destra. Davanti ai difensori ha stazionato Covilo, autore della rete vincente. A centrocampo Sabbatini e Vecsei si sono mossi dietro a Gerndt e Crnigoj.

Il tecnico Abascal. “Abbiamo messo in campo nel primo tempo quanto preparato in settimana, con Crnigoj in situazione di trequartista ed era quasi sempre solo. Lui ha questa qualità fisica e ha dimostrato che è molto migliorato a livello tattico, volevamo girare dietro, dividere,  puntare e trovare elementi liberi dietro e ci siamo riusciti. Loro hanno fatto fatica a chiudere i nostri interni. Peccato che nel secondo tempo la gestione della palla non sia stata sempre buona, noi non possiamo difendere col fisico ma con la tattica e il possesso però abbiamo avuto anche occasioni chiare nella ripresa con Bottani,  Gerndt, Sabbatini e Crnigoj. Se una di queste fosse entrata avremmo certamente gestito meglio anche il finale. Loro hanno inserito molti attaccanti e abbiamo dovuto passare al 4-1-4-1 ma ci abbiamo messo dieci minuti. Quando la situazione è migliorata ci siamo difesi meglio anche se bassi e siamo ripartiti”.

-La squadra ha risposto bene: i giocatori la seguono quindi?

“Non lo devo dire io. Ho ricevuto gli abbracci di Covilo e Maric che dopo una bella carriera sono venuti qua a mettersi in discussione. Mi prendo questo e me lo porto a casa. L’allenatore può vincere, pareggiare o perdere ma l’importante è ricevere i complimenti dei ragazzi e vedere che hanno dato tutto e si sono applicati tatticamente. Un giocatore può giocare con convinzione solo se sente il piano tattico, ci crede e lo segue, dobbiamo lavorare tanto su questo e portare avanti la nostra identità che ci fa essere differenti da tutti. 

-Ti aspettavi una prestazione simile da Covilo all’esordio: ha difeso, costruito, fatto il metronomo e perfino segnato?

“Ovviamente me l’aspettavo,  anche in un altro campionato e in altre situazioni ha giocato davanti alla difesa da solo. Dovremo lavorare la parte tattica offensiva, comunque ci ha dato tanta consistenza, sia sulle palle ferme  sia nella gestione del vantaggio. Sono contento per lui è un mese che soffre, si allenava ma non arrivava il tesseramento. Anche in Polonia aveva vissuto mesi non facili per il trattamento ricevuto.”

-Questi tre punti vi danno la possibilità di lavorare serenamente nelle prossime due settimane visto che il campionato è fermo?

“Certo vincere è importante e ci dà la possibilità di allenarci e lavorare ancora meglio. Dobbiamo migliorare ulteriormente, stasera per esempio non hanno avuti minuti centrocampisti come Abedini, Brlek e Fazliu che possono entrare in ogni momento, mentre  in attacco c’erano Janko, Bottani e Junior a disposizione. La concorrenza si è alzata e chi dimostra di essere pronto giocherà.”.

-Che dice della prestazione di Alexander Gerndt?

“Sono contentissimo per lui , ha fatto una grande partita, seguendo alla perfezione il piano. Gli è mancato solo il gol, lui lo sa il calcio è così, fin quando chiude il mercato tanti giocatori sono via col pensiero. Se continua ad allenarsi come questa settimana e a giocare così troverà sicuramente tanto spazio.”

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