Abascal: ci abbiamo messo carattere e determinazione

Delusione nell’ambiente sangallese al fischio finale. Zeidler e i suoi si sentivano già i tre punti in tasca nonostante negli ultimi trenta minuti avessero rallentato il ritmo e sulle palle alte soffrissero molto. Ovvia per contro la soddisfazione del Lugano. Il punto ottenuto in trasferta, dopo un primo tempo molto difficile, vale oro. Il tecnico Guillermo Abascal  che in settimana aveva sottolineato come finora i suoi non avessero mai avuto la meglio nei secondi 45′ sorride. “Dovevamo per forza vincere il  secondo tempo per rimettere in sesto una partita che avevano lasciato andare nella prima parte quando ci siamo un po’ persi nella fase di costruzione. Ci è mancato il primo passaggio salvo in un’occasione con Maric e Sabbatini in campo aperto.A Molte volte ci siamo trovati due contro due ma non siamo riusciti ad alzare la testa e giocare la palla dove andava messa. Alla fine quando tu non fai quello che devi, ti allunghi, perdi i duelli, sei lontano, l’unica cosa da fare è fermarti com’è successo alla pausa e decidere di sistemare un po’ il gioco ma soprattutto di metterci il carattere. Lo abbiamo fatto, complimenti a tutta la squadra”.

-Il cambio Vecsei-Bottani ha probabilmente deciso la partita?

“Dovevamo inserire un elemento veloce visto che non eravamo mai riusciti a sfruttare gli scarichi di Gerndt e Junior. Alla fine abbiamo adottato il rombo come in Coppa e come provato in settimana. Mattia è ancora più forte quando ha due elementi davanti e quindi ha maggiori possibilità di scarico e con due dietro che gli forniscono i palloni.”

-Da Costa ha dovuto giocare molti palloni con i piedi.

“Quando hai un avversario che pressa molto devi  uscire o con il difensore o con il portiere. Lui è stato bvreavo perché in tante situazioni è riuscito a uscirne bene.”

-Covilo è utilissimo a livello di interdizione e sulle palle alte, magari a livello di impostazione ha qualche difficoltà?

“Ogni giocatore ha le sue caratteristiche e noi ci adattiamo. Quando un tecnico parla di un’idea di gioco  deve farlo con la consapevolezza degli elementi che ha a disposizione. Abbiamo altri che possono costruire, Covilo ti fa il primo passaggio e le cose concrete. Dobbiamo cercare di non metterlo in difficoltà costringendolo a superare le linee. Deve far girare la palla ed essere in appoggio, ma non è l’uomo che deve superare l’avversario. Ripartire con precisione oggi era difficile, il San Gallo è la squadra che ha il miglior pressing di tutta la Super League e sono sostenuti da un grande pubblico.”

-Nella pausa ti sei fatto sentire?

“Oggi ho alzato i toni, quando ti manca il gioco devi metterci carattere. Devi dimostrare che sei una squadra con gli attributi. E oggi abbiamo dimostrato di avere fame e carattere altrimenti non saremmo mai riusciti a pareggiare questa partita sotto di due gol e in un ambiente simile.”

Foto: Freshfocus