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A Cornaredo il sorprendente Yverdon

A Cornaredo il sorprendente Yverdon

Nella settimana in cui ha conosciuto il nome della prima avversaria in campo europeo (la Royale Union Sainte-Gilloise), il Lugano deve restare concentrato sul campionato che domenica lo vedrà opposto a Cornaredo -inizio ore 16.30- al neo promosso Yverdon, rivelazione di queste prime giornate.

Promozione inaspettata

Il club romando aveva già costituito la vera sorpresa della scorsa stagione. Al suo primo anno in Challenge League ha infatti centrato la promozione, staccando di 5 punti il favorito Losanna e totalizzando il maggior numero di vittorie: 20 in 36 incontri.

Quarta apparizione in SL

La società è nata nel 1948 dalla fusione tra Yverdon, Concordia e White Star. La sua prima promozione in Super League è del 1993 con Bernard Challandes in panchina. Nel 1999 si registrò un’altra promozione (allenatore Lucian Favre) mentre l’ultima apparizione nell’élite è del 2005 (Radu Nunweiler).

Da Cissé e Magnin

Sono parecchi i giocatori di grido che hanno indossato la maglia bianco-verde. Tra di loro Ludovic Magnin (attuale tecnico del Losanna), Leandro, Jaquet, Sejmenovic, il nazionale francese Djibril Cissé e il ticinese Vittorio Bevilacqua. 

Gavranovic spiccò il volo

Un altro ticinese, Mario Gavranovic, fu al centro, quando aveva 18 anni, di un trasferimento contestato dal Lugano alla società del presidente Cornu. Da lì la punta spiccò il volo per la sua importante carriera che l’ha portato a giostrare in alcuni campionati importanti e a vestire per 41 volte la maglia rossocrociata.

Finalista di Coppa

Nel palmares dell’Yverdon il momento più significativo è stata la finale di Coppa svizzera persa 3-0 contro il Servette nel 2001. In semifinale era stato battuto il Losanna nel derby.

In mani texane

Per tornare ai nostri giorni poche settimane prima dell’avvio del nuovo campionato la società è passata in mano a un gruppo di investitori USA, guidato dal milionario texano Jamie Welche.

Rosa di valore

Sul mercato, a fronte delle partenze di Berdayes (Sion), Koné (Thun) e Hajrovic (Xamax) si sono registrati parecchi arrivi. Citiamo Alves (San Gallo), Cespedes (Servette), Gouet (Belgio), Tasar (Aarau) e Tijani (Brno). Giocatori che completano una rosa di tutto rispetto che può contare sui vari  Gouet, Sauthier, Le Pogam, Beyer e Klepac.

Compagno di Amoura

Nelle ultime ore il club ha ingaggiato l’attaccante Aymen Mahoius compagno di Amoura nella nazionale algerina. Si tratta di un giocatore di 25 anni che con l’Algeria ha messo a segno 5 reti in otto apparizioni ed è stato il miglior marcatore dell’ultima coppa d’Africa per nazioni.

Partenza col botto

La squadra neo promossa non ci ha messo molto a prendere confidenza con la Super League. Sconfitta all’esordio a Zurigo (2-0) si è riscattata immediatamente costringendo al pareggio (2-2) i campioni svizzeri dell’YB e andando domenica scorsa a Losanna a battere Custodio e soci (2-1).

Un ex Chiasso agli onori

Nelle ultime due partite si è distinto l’ex Chiasso Evans Maurin che in 27 minuti di presenza ha messo a segno  due gol pesantissimi. 

Schälli in panchina

Alla guida della squadra vodese c’è una vecchia conoscenza del calcio ticinese. Marco Schällibaum che ha allenato Lugano, Bellinzona e Chiasso, oltre a YB, Servette, Sion, Montreal e altre. In Riva al Ceresio il tecnico 61.enne è stato dal 2010 al 2011 in Challenge League con un bilancio di 2.2 punti a partita tuttora il più alto tra gli allenatori degli ultimi vent’anni.

Sei sfide in Super League

Nella storia Lugano e Yverdon si sono incrociate a 36 riprese con 18 vittorie bianconere e 11 pareggi. In Super League gli scontri sono stati 6 (3-2-1 il bilancio sempre a favore dei ticinesi).

L’ultima nel 2000

L’ultima sfida è del 25 novembre 2000 quando sulla panchina luganese sedeva Roberto Morinini. Il match in trasferta terminò sull’1-1 con rete di Joel Magnin. Sempre di quell’anno è l’ultima affermazione del Lugano: 3-0 a Cornaredo davanti a 4’700 spettatori e con reti di Rossi, Rothenbühler e Gaspoz.

Nel ’99 l’ultima sconfitta

La sconfitta più recente è del 1999 (allenatore Sonzogni) quando allo stade Municipal i vodesi si imposero per 1-0 (gol del brasiliano Leandro che vestì anche le maglie di Losanna, YB, Hannover e Grasshopper).

Soliti assenti

La partita di domenica si annuncia quindi tosta per Bislimi (Freshfocus) e compagni. Il tecnico Mattia Croci-Torti dovrà fare a meno degli infortunati di lungo corso Aliseda, Mahou, Osigwe, e Durrer. Mai è quasi pronto e non è stato convocato per misura precauzionale.  L’unico elemento recuperato rispetto alla settimana scorsa è il centrocampista Anto Grgic. 

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