Sergio Zanetti: ‘Pronti a tutto per vincere il derby’
Alla guida dell’FC Lugano U21, Sergio Zanetti sta vivendo una stagione ricca di sfide, con l’obiettivo di formare giovani talenti pronti per il grande salto nel calcio professionistico. A pochi giorni dal derby contro il Paradiso, valido per la Hoval Promotion League, Zanetti si racconta, rivelando curiosità sulla sua carriera e sulla preparazione della sua squadra per questa partita cruciale.
Dalla gavetta al FC Lugano
«Fare la gavetta nei settori giovanili di club professionistici come Pro Patria, Monza, Chievo Verona e Inter mi ha permesso di accumulare un bagaglio di esperienze fondamentale. Sono arrivato al Lugano grazie a Carlos da Silva, e ho accettato immediatamente perché sentivo di poter trasmettere il mio percorso e i miei valori ai ragazzi. Il nostro obiettivo è creare una mentalità vincente e preparare i giocatori per affrontare il salto verso la prima squadra o altre esperienze significative.»
Valori dentro e fuori dal campo
Per Zanetti, il rispetto è il valore fondante: «Cerco sempre di essere sincero con i ragazzi e di dare l’esempio. Il calcio, come la vita, richiede decisioni difficili e l’aiuto dei compagni nei momenti di difficoltà. Questo gruppo ha dimostrato di capire l’importanza della solidarietà, e i risultati arrivati recentemente sono merito loro.»
Le radici argentine e il soprannome “Pupi”
Cresciuto in Argentina, dove il calcio è una vera e propria religione, Zanetti racconta come la sua passione per questo sport lo abbia guidato fin da giovane, nonostante le difficoltà economiche. «A 14 anni lavoravo come postino, ma non ho mai smesso di inseguire il mio sogno. È stata una lunga strada, ma ogni sacrificio è stato ripagato.»
Curiosamente, il soprannome “Pupi”, ora indissolubilmente legato al fratello Javier, originariamente era il suo. «Era un modo affettuoso con cui mi chiamava la mia ragazza. Quando mio fratello giocava al Banfield, il nome è passato a lui perché in squadra c’erano altri due Javier. Il resto è storia: Javier ha portato quel soprannome alla gloria, ma la nostra famiglia ha sempre mantenuto umiltà e rispetto per le origini.»
Preparazione al derby contro il Paradiso
L’FC Paradiso, attualmente al 18º posto in classifica con 15 punti, ha recentemente subito una sconfitta contro l’FC Biel-Bienne, e vinto per 2-1 contro l’FC Zürich U21. Nonostante il momento di forma altalenante, Zanetti ha messo in guardia dai pericoli di sottovalutare l’avversario. «Il Paradiso è una squadra che, nonostante le difficoltà, ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. Dovremo essere attenti e concentrati per tutti i 90 minuti.»
Un punto di differenza e una partita da recuperare
Con un solo punto di distacco tra le due squadre e il Lugano che ha ancora una partita da recuperare contro il Kriens, l’incontro rappresenta uno snodo cruciale per entrambe le formazioni. Sergio Zanetti, tecnico dei bianconeri U21, ha sottolineato quanto sia fondamentale affrontare questo match con la giusta mentalità.«È importante perché è un derby e anche per la classifica, ma soprattutto per dimostrare a noi stessi che siamo all’altezza di giocare contro chiunque. La preparazione non cambia molto rispetto alle altre settimane: lavoriamo con la stessa mentalità e puntiamo a dare il massimo. Vincere un derby ti regala quella felicità che poi si trasmette alla città. È importante che Lugano si senta orgogliosa di questi ragazzi, che daranno tutto in campo», ha dichiarato Zanetti, evidenziando l’approccio professionale del gruppo.
La componente emotiva di un derby
Si dice che i derby non siano solo partite, ma “battaglie” da vincere. La componente emozionale è un fattore che può fare la differenza, e Zanetti ne è ben consapevole. «I ragazzi sentono l’importanza della partita, anche perché conoscono bene gli avversari, essendo due società così vicine. Però dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi, mantenendo la semplicità e la normalità che ci contraddistinguono. È una gara che tutti vorrebbero giocare e lo faremo con la massima professionalità, puntando a vincere a tutti i costi», ha aggiunto il tecnico argentino, trasmettendo equilibrio e determinazione.
Un avversario da rispettare
Il Paradiso, formazione esperta e ben organizzata, rappresenta un test probante per i giovani bianconeri. Con giocatori di spessore come Schelotto, ex Inter, i biancoverdi hanno dimostrato di essere un avversario temibile. Ma per Zanetti, la chiave sarà concentrarsi sul proprio gioco, senza lasciarsi distrarre dai punti di forza altrui.«Non ci deve interessare troppo cosa fanno loro. Dobbiamo pensare a noi stessi e portare in campo la nostra identità», ha ribadito Zanetti, evidenziando il focus sulla prestazione della sua squadra.
Obiettivo: orgoglio e tre punti
Il derby di sabato non sarà solo una questione di punti, ma un’opportunità per entrambe le squadre di consolidare la propria posizione in classifica e, soprattutto, di regalare un momento di orgoglio ai propri tifosi. Con un Lugano U21 pronto a lottare fino all’ultimo minuto, il derby contro il Paradiso si prospetta come una sfida da non perdere.
Un messaggio ai tifosi
Zanetti chiude con un invito ai tifosi: «Spero che il pubblico venga numeroso a sostenere la squadra. Il loro calore può fare la differenza in una partita così sentita. Noi daremo il massimo per ripagarli con una grande prestazione.» Appuntamento quindi sabato 30 novembre alle ore 15:00 al Campo Pian Scairolo di Paradiso.