Vittoria in pieno recupero per la U21 a Bavois
Il Lugano ingrana la «quinta», espugna in pieno recupero con il pirotecnico risultato di 4-3 il terreno del Bavois e sale per la prima volta in stagione sopra la linea. A regalare l’immensa gioia ai giovani bianconeri sono i sigilli di Yannis Sbai, Boris Babić, Niccolò Spinelli e Milad Amirzade.
DOPPIO ESORDIO STAGIONALE DAL PRIMO MINUTO
L’undici di partenza ideato da mister Sergio Zanetti consta nel debutto in campionato di Besart Shabanaj e Ilija Maslarov. Il primo, classe 2006 e solitamente membro del Team Ticino U19, è chiamato a sostituire sulla fascia sinistra di difesa Damiano Plisko, sospeso per la trasferta in terra vodese dopo il quarto cartellino giallo rimediato nel successo sul Cham. Il secondo, allenatosi in settimana con la prima squadra agli ordini di Mattia Croci-Torti, scende in campo in luogo di Yannis Ryter, uscito per infortunio già nel corso della frazione iniziale proprio contro gli zughesi.
ELEVATA INTENSITÀ E LOCALI PIÙ «CATTIVI» SOTTO PORTA
La pioggia che accompagna l’entrata sul rettangolo verde delle due contendenti non induce ad alcun tatticismo. La sfida risulta così essere molto intensa e senza un momento di pausa sin dal fischio d’avvio di David Schärli. Non mancano neppure le occasioni per sbloccare il punteggio, sia da un lato che dall’altro. Mentre sul fronte ticinese i tentativi più pericolosi provengono da Yassin Sbai e Niccolò Spinelli e vengono rintuzzati da Robin Enrico, la compagine di casa è letale sotto porta. Dopo un salvataggio sulla linea di Lendrit Shala, è Mehmed Begzadić a sfruttare lo spazio concessogli per battere Fotis Pseftis in seconda battuta. Con gli ospiti che continuano a mostrarsi intraprendenti, tocca a Théo Rochat raccogliere l’invito di Ádrian Álvarez per iscrivere il raddoppio da pochi passi a tre minuti dalla pausa.
RITORNO DAGLI SPOGLIATOI CON IL «BOTTO»
La pausa di un quarto d’ora e il riordinamento delle idee giova ai bianconeri, poiché quando il cronometro viaggia nel secondo giro d’orologio Spinelli s’inventa un cross con il contagiri per l’inserimento a centro area di Sbai, il quale anticipa con un colpo di testa l’avversario di turno e dimezza lo scarto. La distanza numerica rischia di tornare a due poco prima dell’ora di gioco, quando la traversa risponde negativamente al destro di Begzadić. L’impressione del «cambiamento del vento» è confermata nel breve volgere di centoventi secondi una volta sorpassata l’ora di gioco. Protagonista assoluto è un ispirato Spinelli, che dapprima serve a centro area l’accorrente Boris Babić per un morbido destro a scavalcare Enrico e poi legge alla perfezione la respinta di quest’ultimo sul diagonale di Giovanni D’Agostino. È un micidiale «uno-due» che infonde ancor più fiducia alla giovane truppa luganese.
FINALE CON PAZZA GIOIA ANNESSA
Colpiti in rapida successione, i locali optano per un «all in» offensiva che produce la rete del momentaneo tre a tre a seguito di una mischia davanti allo specchio della porta. Yann-Aimé Kasai è il più lesto ad approfittare del caos venutosi a creare nell’ultima decade regolare della sfida. Quando tutto pare volgere verso una divisione della posta in palio, Milad Amirzade si prende la responsabilità di un destro a giro a mezza altezza dall’interno dell’area di rigore. La traiettoria del tiro è talmente precisa che Enrico non può nulla per evitare la capitolazione e il conseguente quinto risultato utile consecutivo per i giovani bianconeri.
PROSSIMO APPUNTAMENTO TRA LE MURA AMICHE
Il passaggio dal 17° al 16° posto in classifica (a pari punti – 11 – con i «cugini» del Paradiso, ma davanti per via di una migliore differenza-reti) porterà la U21 ad affrontare la terza settimana del mese con un rinnovato spirito. Essa culminerà con il confronto casalingo di sabato 19 ottobre (ore 15:00) contro il Basilea U21. Nel frattempo, il derby con i Leoni biancoverdi – originariamente in calendario quattro giorni più tardi – è stato rinviato a mercoledì 20 novembre (calcio d’avvio alle ore 18:30).
MISTER ZANETTI: «SIAMO UN GRUPPO STUPENDO»
«Siamo un gruppo stupendo. Nessuno si sente indispensabile e nessuno si sente fondamentale. A Bavois, su un campo ai limiti della praticabilità e a causa della squalifica di Damiano Plisko, non avevamo alcun difensore pronto a subentrare a gara in corso. Per questo motivo, ho chiamato Besart Shabanaj (elemento della U19) e nel finale ho spostato Andrea Maccoppi nel ruolo di centrale. Sono contentissimo per i ragazzi. A metà partita, mi sono fatto sentire com’era ovvio, perché la squadra che era in doppio vantaggio non era superiore a noi. Abbiamo intrapreso questa lunga trasferta e abbiamo fatto la partita per conquistare i tre punti. Siamo soddisfatti pure del fatto che tutto il reparto offensivo ha trovato la via della rete. Al nostro interno c’è la consapevolezza che il gruppo è ottimo, oltre alla conferma che il lavoro paga. La mia fortuna è che chi entra dalla panchina non lo fa con il broncio, dà il massimo e sa di poter fare la differenza in qualsiasi momento. È la squadra che aiuta il singolo a segnare. E in questo senso, Boris Babić è un esempio per tutti i compagni. Ciò non può che dare tanto piacere».
FC BAVOIS-FC LUGANO U21 3-4 (2-0)
Terrains Les Peupliers, 98 spettatori.
Reti: 18′ Begzadić 1-0, 41′ Rochat 2-0, 47′ Sbai 2-1, 61′ Babić 2-2, 63′ Spinelli 2-3, 81′ Kasai 3-3, 90′ +4′ Amirzade 3-4.
Ammoniti: 83′ Álvarez, 90′ +2′ Ronchetti, 90′ +3′ Rochat.
FC Bavois: Enrico; Zock (66′ Bega), Ivanov, Sarr, Gétaz (87′ Edoh); Diallo, Mandaka, Rochat; Álvarez, Ouhafsa (77′ Morelli), Begzadić (66′ Kasai). Allenatore: Uka.
FC Lugano U21: Pseftis; Gecaj, Shala (84′ Ronchetti), Dermaku, Shabanaj; Maccoppi, Maslarov (56′ D’Agostino), Pizzagalli (46′ Amirzade); Sbai, Spinelli, Babić. Allenatore: Zanetti.
Arbitro: Schärli. Assistenti: von Känel e Löher.