"Usciamo a testa alta dalla quattro giorni"

“Usciamo a testa alta dalla doppia sfida”

Il pareggio del Tourbillon accontenta sicuramente più i padroni di casa che il Lugano. La squadra di Croci-Torti anche oggi ha fatto la partita dimostrando una indubbia sicurezza nei propri mezzi, al di là delle importanti assenze (Arigoni, Celar, Mahou, Bottani) con Mai e Aliseda inizialmente in panchina). Al fischio finale, arrivato pochi minuti dopo l’annullamento della rete di Aliseda che avrebbe dato i tre punti al Lugano, c’è un po’ di rammarico nel clan bianconero.

Questione di centimetri

Il tecnico bianconero Mattia Croci-Torti ammette che  la sensazione generale è di aver lasciato due punti al Tourbillon. “Abbiamo gestito bene la partita, con solo un attimo di  sofferenza quando il Sion ha fatto tre cambi a inizio secondo tempo e ci abbiamo messo un attimo a trovare le misure. Però ricordo solo una parata di Saipi su Balotelli e nient’altro. Sapevamo che loro sulle palle ferme sono forti . Dopo il pareggio abbiamo reagito e cercato di giocare a calcio e per una questione di centimetri (il fuorigioco di Aliseda) purtroppo non l’abbiamo portata a casa. Sapevamo di avere tante assenze, anche perché Mai e Aliseda, così come Bottani, erano usciti malconci dalla sfida di Coppa. Comunque siamo scesi in campo e abbiamo fatto la partita, questo è un grande segnale, abbiamo un’ottima squadra. Abbiamo ottenuto questo pareggio dopo la grande vittoria di Coppa, significa che usciamo a testa alta dal Vallese. Adesso abbiamo tempo di recuperare qualcuno perché ci attendono alcuni scontri diretti che vogliamo vincere. Non siamo riusciti a chiudere la partita come avevamo fatto mercoledì. Qualche occasione l’abbiamo avuta ma siamo stati un po’ imprecisi complice forse la stanchezza delle tre partite in una settimana. Non cerchiamo scuse ma guardiamo agli aspetti positivi. Come al solito non siamo crollati, non perdiamo: ci manca quel qualcosa per vincere le partite. Ma ora recupereremo tanti giocatori che ci daranno energia e forza soprattutto nel corso della partita: oggi a centrocampo eravamo tirati, non avevo nessun cambio a disposizione. Al proposito devo sempre elogiare Sabbatini e Doumbia per quello che fanno. Bravi i ragazzi: non hanno mai mollato mai neanche oggi, posso essere solo orgoglioso di questa squadra. Il Sion ci ha raggiunti nel risultato a mezzora dalla fine e avrebbe potuto metterci in difficoltà, invece no abbiamo continuato a giocare. Solo quei 15 minuti del secondo tempo non l’abbiamo fatto per il resto si è visto che la squadra ha una grande mentalità.”

Porteremo tutti a Berna

Il tecnico prosegue nella sua analisi: “ci manca solo quel qualcosa per vincere le partite e lì che dobbiamo lavorare, non dobbiamo accontentarci. Ma sarebbe sbagliato venire tutte le volte qui davanti ai giornalisti arrabbiati, oggi i ragazzi hanno  mostrato una grande attitudine, due o tre errori su 90 minuti ci stanno. L’obiettivo è lì vicino, il Servette è a 4 punti e noi non molliamo. Quanto al sorteggio di Coppa, se vogliamo vincerla  bisogna affrontare chiunque. sarebbe stato bello giocare davanti ai nostri tifosi con Cornaredo gremita. Ero sicuro che sarebbero venuti in tantissimi a darci una mano ma cercheremo di portarli tutti ancora una volta in finale.”

Sabba: potevamo vincere

Anche Jonathan Sabbatini afferma che “è un vero peccato non essere riusciti a vincere visto che avevamo la partita sotto controllo. Per tutto il primo tempo, visto che loro erano meno ermetici nelle chiusure rispetto alla Coppa. abbiamo cercato con pazienza e siamo riusciti a trovare belle giocate e spazi. Naturalmente sull’uno a zero può sempre succedere qualcosa e infatti su una palla ferma loro sono stati bravi a segnare. E dire che sapevamo che in questo esercizio sono efficaci e che dovevamo stare attenti a non concedere punizioni. Proprio nel primo tempo avremmo potuto chiudere il match, comunque su un campo ostico un pareggio va sempre bene e muove la classifica. Siamo al momento abbastanza incompleti per via dei tanti infortuni ma questo fa parte del calcio: dobbiamo stare uniti e cercare prima o poi la vittoria anche se la nostra striscia positiva è continuata anche a Sion. A darci fiducia è l’atteggiamento in campo, anche se sappiamo che c ‘è ancora qualcosa da migliorare, speriamo sabato in casa di poter tornare a conquistare i tre punti. Ma va detto che le altre squadre ci temono, sanno che contro di noi è difficile e che facciamo la partita.”

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