
“Una squadra vera e solidale”
I giornalisti confederati di BlueSports hanno definito il Lugano non tanto una sorpresa ma la conferma di questo inizio stagione: una squadra solida e veramente difficile da battere, che segna in maniera sufficiente per portare a casa i risultati. Il presidente Angelo Renzetti -che, ancora convalescente, ha seguito la partita in tv nel suo appartamento- ha per l’ennesima volta elogiato l’impostazione e la prestazione dei suoi ragazzi. “Si vede chiaramente partita dopo partita che siamo una squadra ben organizzata, con giocatori che si aiutano e lottano su ogni pallone. Il giorno in cui miglioreremo la qualità di certe finalizzazioni potremo essere ancora più pericolosi. Per il momento ci difendiamo e lo facciamo molto bene.”
Anche il tecnico Maurizio Jacobacci fa i complimenti alla squadra: “i ragazzi sono entrati in campo determinati con la volontà di andare a cercare la vittoria e contro il Losanna non era facile. Ancora una volta siamo stati solidi e tosti dietro, concedendo una sola palla-gol nel secondo tempo quando Baumann ci ha salvati. Tutta la squadra va elogiata non solo i difensori, ma anche i centrocampisti e le due punte hanno svolto un gran lavoro di contenimento, magari oscuro ma efficace.”
A Jacobacci i giornalisti fanno presente che dopo 14 partite senza sconfitte definire il Lugano una sorpresa sarebbe riduttivo. Risposta: “per tanti che non vivono la squadra giorno per giorno può anche essere una sorpresa, non certo per me. Conosco le qualità individuali e soprattutto il valore del gruppo: ognuno cerca di mettersi a disposizione degli altri e questo è una cosa fondamentale per avere successo.”.
-Magari solo solo per una notte, dopo 19 anni, il Lugano ritrova la testa della Super League: ciò significa che si può alzare la mira delle ambizioni?
“Dobbiamo restare con i piedi per terra, rimanere umili e continuare a lavorare come stiamo facendo. In questo modo potremo sicuramente avere altre soddisfazioni. Bisogna pensare a uscire fuori il più presto possibile dalla situazione retrocessione: il nostro obiettivo è questo.”
Oliver Custodio, losannese cresciuto alla Pontaise, sostiene che “la forza del Lugano si è vista anche stasera, è quella di partire forte, cercare il gol e poi -in virtù della nostra solidità difensiva e della grande solidarietà tra noi- di difendere il risultato. Anche contro il Losanna abbiamo disputato un vero match di squadra. Siamo contenti di essere primi in classifica, almeno stasera, ma nel calcio sappiamo che si fa in fretta a salire e altrettanto a scendere. Comunque siamo soddisfatti e ci godiamo il primato”.
Un altro giocatore romando, Numa Lavanchy, protagonista dell’azione del rigore a favore dei bianconeri afferma che “anche stasera abbiamo fatto bene, siamo stati compatti pur contro un avversario difficile da affrontare. La vittoria è importante pur se non abbiamo fatto grandi cose offensive. Vincere, anche se dopo una prestazione non esaltante, è sempre bello, aiuta a forgiare il carattere e abbiamo visto in campo una squadra vera.”
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