Tre gol nel finale stendono lo Stade Lausanne
Missione compiuta per il Lugano nella trasferta alla Pontaise contro lo Stade Lausanne-Ouchy. Già alla vigilia si sapeva che i pronostici favorevoli sulla carta vanno confermati in campo e quella contro i vodesi, in serie positiva, non è stata una passeggiata. Questo nonostante sul finale del primo tempo la squadra di casa abbia perso un giocatore per espulsione. Ma anche i bianconeri sull’azione fallosa hanno dovuto rinunciare a Bislimi (toccato duro alla caviglia) mentre a inizio ripresa ha dovuto uscire Hajrizi per probabile strappo alla coscia. I ragazzi di Croci-Torti hanno comunque avuto la meglio con una perentorio tris nell’ultimo quarto d’ora e hanno consolidato il terzo posto in classifica.
Rientrano Aliseda e Marqes
Privo di cinque elementi il Lugano recupera dal primo minuto Aliseda schierato a fianco di Celar e Steffen. In retrovia solito assetto a tre con sulle fasce il rientro a sinistra del giovane portoghese Marques che delle ultime quindici partite ha potuto giocare solo 14′ proprio contro lo Stade Lausanne in gennaio. A centrocampo Grgic fa coppia con Bislimi.
Palo di Celar
La fisionomia della gara è stata chiara sin dal fischio d’inizio. Con Il Lugano insediato nella metà campo avversaria e lo Stade a tenere la difesa bassa e ad attendere eventuali errori dei bianconeri. Basti dire che il primo e unico intervento di Saipi è avvenuto al 38′ per un colpo di testa di Aakichi. Il Lugano si è creata una prima grossa occasione al quarto d’ora ma Aliseda ha sbagliato il controllo a un metro dalla porta su centro di Cimignani. Poi ci sono state due parate di Vachoux su punizione di Grgic e su conclusione ravvicinata di Celar. A un minuto dalla pausa Diakité è stato espulso per una brutta entrata su Bislimi (che a sua volta ha dovuto lasciare il terreno da gioco). Sull’ultima azione Celar, bene imbeccato da Hajdari, ha colpito il palo a colpo sicuro sulla sinistra del portiere vodese.
Tre gol in 10 minuti
Il secondo tempo si è aperto con un infortunio muscolare subito da Hajdari che è stato sostituito in difesa da Doumbia. E proprio il giocatore della Costa d’Avorio ha avuto il merito di sbloccare l’incontro nell’ultimo quarto d’ora. Dopo una punizione di Grgic respinta dal muro, Doumbia è stato il più lesto a intervenire e a insaccare. Tre minuti dopo Renato Steffen ha imbeccato benissimo in area Celar: il capocannoniere non si è fatto pregare ha mettere a segno il secondo punto. Il terzo gol è arrivato per merito di Maghou che ha servito al nuovo entrato Przybylko il pallone della prima rete in bianconero per la punta germano-polacca. Il risultato finale è stato condizionato da un intervento falloso di Mai sul talentoso Gharbi. Il relativo rigore è stato realizzato da Damascan.
Martedì il Basilea
La squadra di Croci-Torti inizia al meglio la settimana inglese che la vedrà opposta martedì a Cornaredo al Basilea mentre sabato prossimo sarà di scena a Winterthur. Tutte partite molto calde in vista dei piazzamenti ai gironi finali.
Stade LS-Lugano 1-3 (0-0)
RETI: 76′ Doumbia, 79′ Celar, 86′ Przybylko, 90′ Damascan (rigore)
ESPULSO: 44′ Diakité.
AMMONITI; Hajdari, Grgic, Abdallah.
LUGANO: Saipi, Mai, Hajrizi (59′ Doumbia), Hajdari (46′ Espinoza), Cimignani (59′ Mahou), Grgic, Bislimi (46′ Sabbatini), Marques, Steffen, Celar (81′ Przybylko), Aliseda. Indisponibili: Belhadj, Bottani, El Wafi, Valenzuela, Vladi.
STADE LAUSANNE-OUCHY: Vachoux, Diakité, Kadima, Hajrulahu, Camara, Mahmoud, Qarri, Bayard, Akichi, Mulaj, Ajdini.
ARBITRO: Luca Cibelli. Assistenti: Susanne Küng e Claudio dos Santos. Quarto ufficiale: Michèle Schmölzer.