Team Ticino: Hangarter responsabile e Maric talent manager
Il FC Lugano ha preso atto con soddisfazione dell’impostazione organizzativa e delle nomine annunciate giovedì, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Cornaredo, dal comitato dell’Associazione Team Ticino. Roman Hangarter assumerà dal 1. luglio 2022 la funzione di Responsabile tecnico e direttore del partenariato, succedendo a Massimo Immersi. Dal canto suo Mijat Maric, appena ritiratosi dal calcio giocato, diventerà Talent Manager sia per il Team Ticino sia per la seconda squadra bianconera (ex U21).
Michele Campana, presidente del Team Ticino, che ha ringraziato Massimo Immersi per il lavoro svolto in questi anni, ha sottolineato che la nomina di Hangarter è stata “una decisione facile e naturale per il comitato. Non avrebbe avuto senso mettersi alla ricerca di un’alternativa quando la persona più adatta era già in casa. Roman ha tutte le qualità per poter ricoprire entrambi i ruoli nell’interesse del calcio d’élite ticinese e dello sviluppo dei nostri migliori talenti. Con investimenti maggiori rispetto al passato si intende aumentare il livello di professionalizzazione, creando piani di carriera e sostenendo i ragazzi nelle scelte. Abbiamo avuto in Ticino nel passato tante partenze di ragazzi in età precoce, uno di loro è stato Allan Arigoni che proprio in questi giorni ha deciso di tornare dopo alcuni anni trascorsi nel Grasshopper. In futuro si vorrebbe che questi talenti possano fare il loro percorso di formazione interamente in Ticino.”
Roman Hangarter, che rimarrà anche responsabile tecnico dell’Academy del FC Lugano, verrà assistito sul piano amministrativo e operativo nel Team Ticino da Michele Coppola e Davide Di Giulio che ricopriranno ruoli più importanti di quelli svolti finora. I compiti di Maric sono stati illustrati da Hangarter. “Seguiamo la filosofia ASF che mette molta importanza su questo ruolo: in Svizzera siamo all’avanguardia quanto a formazione. In ogni partenariato c’è una persona che si occupa personalmente della crescita dei potenziali talenti. Mijat ha una vasta esperienza in patria e all’estero, ha seguito in Belgio anche corsi di allenatori ed è normale che continui a operare nel calcio, soprattutto nella formazione. Il suo profilo umano e il suo enorme bagaglio di conoscenze ne fanno l’uomo giusto per ricoprire un incarico che abbraccia molti ambiti. Il Talent manager avrà il compito di seguire e sostenere i giovani talenti nel percorso di avvicinamento al calcio d’èlite: si occuperà di vari aspetti assicurandosi che ricevano tutto ciò di cui hanno bisogno per crescere come professionisti. Potrà svolgere allenamenti personalizzati, fare video-analisi in collaborazione con lo staff, cercare di affrontare eventuali criticità e potrà avvalersi dell’aiuto di psicologi e altri specialisti.”
Anche la U21, che si chiamerà Lugano II e che continuerà a essere affidata a Ludo Moresi e Dario Rota, dovrà diventare il proseguimento naturale del percorso di formazione e crescita dopo la U18 (e in futuro la U19) del Team Ticino. Una squadra che, accanto ai giovani, dovrà forzatamente contare su alcuni elementi di esperienza per poter far crescere i talenti ticinesi e ottenere risultati sul piano sportivo.
