Basilea-Lugano 6

“Sorpresi dalla loro tattica difensiva”

Anche se il calo fisico del Basilea poteva essere messo in preventivo, non era facile per i bianconeri recuperare il risultato davanti a 21 mila tifosi. Eppure ancora una volta Steffen e compagni hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e non solo hanno pareggiato ma a più riprese hanno sfiorato la vittoria. La frustrazione dei padroni di casa -che si giocavano il tutto per tutto- è esplosa al fischio finale con qualche protesta di troppo e un cartellino rosso mostrato all’allenatore Vogel.

Crus: li abbiamo messi lì

“Voglio arrivare il più in alto possibile in classifica e l’abbiamo dimostrato, siamo venuti qui e abbiamo cercato di giocare dal primo minuto. Non ci aspettavamo che il Basilea difendesse ancora più basso del Winterthur la settimana scorsa. Per tutti i primi 45 minuti abbiamo avuto solo noi la palla ma purtroppo non siamo stati aggressivi negli ultimi 20 metri mentre loro su palle ferme sono sempre stati pericolosi. Ma nel secondo tempo li abbiamo messi là e abbiamo fatto il doppio dei loro tiri e del loro possesso.  Ci manca sempre quella cattiveria in zona gol: è un peccato perché se sfruttiamo le occasioni avremmo vinto anche oggi. Non credo che abbiamo giocato sotto ritmo i primi 45′, loro erano bassi e non è facile velocizzare la manovra quando gli avversari sono messi bene difensivamente e stato tutti dietro: loro sono stati bravi a capire che se chiudevano tutti gli spazi poi potevano farci male in contropiede. Non ce l’aspettavamo, ci hanno trovati un tantino impreparati, a volte è fin  troppo banale per un allenatore dire a fine partita che potevamo giocare la palla più velocemente. In realtà avremmo dovuto saltare l’uomo negli ultimi venti metri più frequentemente, tirare in porta con più ferocia, tutte cose che non abbiamo fatto nel primo tempo.”

Ci rispettano tutti

“Cerchiamo di guardare avanti, questa cosa ha mostrato ancora una volta quanto rispetto hanno gli avversari di noi. Ma dobbiamo anche essere consapevoli che non siamo più solo una squadra che deve ripartire forte, ma una squadra che quando trova un avversario schierato come oggi deve diventare più pericolosa,  com’è successo nel secondo tempo. Su questo dobbiamo lavorare e crescere ed è questo che l’allenatore Mattia Croci-Torti deve imparare a fare meglio. Ma ci sono i presupposti buoni, perché pareggiare al St. Jakob non è male.”

Sabba: potevamo vincere

Jonathan Sabbatini ammette a sua volta che la tattica adottata dal Basilea ha un po’ sorpreso la squadra. “Pensavamo che sarebbero venuti a prenderci alti, invece hanno fatto grossa densità a centrocampo e ci hanno messo in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo fatto tanto possesso ma concretizzato poco. Ci mancava profondità che è arrivata nel secondo, grazie anche all’ingresso di Amoura e ai movimenti di altri. Il loro portiere è stato molto bravo ma noi abbiamo avuto occasioni da sfruttare. Se avessimo vinto non avremmo rubato nulla”.

Altri articoli

Prima Squadra
Pareggio in una partita "europea"
Prima Squadra
statistiche 12