"Sconfitti dall'efficienza dell'YB"

“Sconfitti dalla mostruosa efficienza dell’YB”

Nonostante la sconfitta pesante sul piano numerico i giocatori bianconeri escono tra gli applausi di Cornaredo. Il pubblico ha inteso tributare un caloroso omaggio alla squadra dopo il girone di andata da 30 punti. In sala stampa il tecnico Mattia Croci-Torti a chi gli chiede se la partita il Lugano l’abbia persa nei primi cinque minuti (con le due occasioni fallite) visto che dopo è stato sovrastato dall’YB risponde:

“Non sono convinto che i bernesi ci abbiano sovrastato nel primo tempo. Hanno fatto tre reti di testa, fisicamente sono stati più forti ma non ho visto questa grande superiorità di gioco. Poi nel secondo tempo, specie dopo il rigore iniziale, è vero che ci hanno sovrastato. Ma sono molto contento e orgoglioso dei primi 45′ della squadra, purtroppo un allenatore quando subisce cinque gol è arrabbiato e non posso negarlo. Sono triste però in campo si è vista una squadra che cercava di giocare a calcio e un’altra che sfruttava le sue caratteristiche con palle lunghe che sono la loro forza. Abbiamo affrontato una formazione efficiente e che ha sfruttato ogni occasione,  alla quale bisogna fare i complimenti, specie per la concretezza dimostrata nel primo tempo. Poi nella ripresa è uscita tutta la loro classe.”

-C’è rimpianto per le occasioni iniziali fallite: un gol avrebbe magari cambiato l’inerzia del match?

“Sono molto onesto, c’è tanta frustrazione quando subisci cinque reti. Ma dobbiamo anche essere lucidi nell’esaminare come abbiamo affrontato la partita. Solitamente quando prendi una botta simile è perché l’attitudine dei giocatori è sbagliata, qualcuno ha mollato o è entrato con la testa sbagliata. Invece oggi faccio fatica, sino al 4-0, a trovare qualche ragazzo che non aveva la testa per giocare questa sfida. Semplicemente abbiamo affrontato un avversario che ha avuto un’efficacia incredibile sotto porta. La partita non l’avevamo preparata male anzi siamo riusciti a metterli in difficoltà nei primi minuti. Però Siebatcheu ha fatto quattro gol e noi nemmeno uno, va dato merito alla qualità degli avversari. Sappiamo che  a volte noi abbiamo bisogno di più occasioni per fare gol. Loro nel primo tempo hanno sfruttato tutte le occasioni che gli si sono presentate. Ogni tanto bisogna dire bravi agli avversari e non recriminare sulle occasioni che abbiamo sbagliato”.

-I campioni svizzeri mercoledì contro il Basilea hanno messo in mostra i migliori 30′ di tutto questo campionato, con azioni in velocità e palla bassa. Oggi sono stati meno belli e molto più concreti.

“L’YB gioca sempre a palle lunghe e cercando i colpi di testa. Noi sappiamo che abbiamo un elemento alto 1.90 e tutti gli altri più piccoli. Loro con i vari Camara e Siebatcheu in campo ti mettono in difficoltà. Ma abbiamo altre qualità, cerchiamo di giocare la palla a terra. Oggi secondo me il primo tempo siamo riusciti a far circolare bene il pallone ma non siamo stati pericolosi quanto loro. Quella odierna non è certo una resa. Cerchiamo sempre di dare il massimo e di mettere gli avversari in difficoltà. Ma  i bernesi sono stati micidiali con 4 gol di Siebatcheu. Non c’è altro da aggiungere. sarebbe stato peggio se i miei ragazzi avessero mostrato un’attitudine sbagliata o fossero scesi in campo già soddisfatti dei 30 punti raccolti fin qui. Invece  sin dai primi minuti si è visto che non ci accontentavamo e che volevamo fare qualcosa in più. Anch’io ho fatto scelte per andarmi a giocare la partita e non hanno pagato”.

-Stai dicendo che contro un’YB c così cinico avete poco da fare?

Vogliamo vincere tutte le partite e ce la giochiamo contro tutti e non dirò mai che c’è un avversario contro il quale partiamo battuti.  Evidentemente quando loro hanno un tasso di efficienza così elevato è difficile contrastarli. Però non abbassiamo la testa e dalla prossima partita contro di loro (la prima del ritorno n.d.r.) cercheremo di reagire. Non ci saranno Sabbatini e Custodio, squalificati, ma sono problemi che affronteremo in gennaio.Teniamoci l’amarezza del match odierno ma tra un mese sarò già carico nella testa per disputare a Berna la miglior partita possibile.”

-Dover iniziare il ritorno senza Sabbatini e Custodio non è evidente. Il mercato invernale diventa ancora più importante?

“Con la società siamo d’accordo dall’inizio di settembre su quali siano i punti deboli della rosa. Devo solo fare un plauso ai ragazzi che non hanno mollato mezza partita. Siamo stati bravi e anche fortunati ad avere pochi infortuni, così con lo zoccolo duro abbiamo disputato partite vere perché sono giocatori che sanno giocare questi match.”

-Guardando al girone di andata è evidentemente la soddisfazione a prevalere visto che quella odierna è la prima sconfitta interna della tua gestione?

“Da domani magari ma oggi prevale la rabbia per la sconfitta.”

-Hai rivisto le immagini dell’episodio del rigore con chiamata del VAR, assomigliava a quello contestato che vi hanno fischiato a Berna e sempre con Sabbatini protagonista?

“Non ho avuto tempo. Spiace per il penalty ad inizio secondo tempo ma oggi era difficile che la partita prendesse un’altra via dopo che eravamo sul 3-0. Peccato solamente che non ce la siamo potuti giocare nel secondo tempo. Dopo  quell’episodio ho sperato di essere una squadra solida e vera che non andasse a prendere un imbarcata. Non attacchiamoci agli errori arbitrali non è la giornata di farlo. Studiamo solo il miglior modo per affrontare l’YB la prossima volta. Sul rigore nessun giocatore dell’YB si era lamentato, neanche la panchina bernese si è accorta che fosse successo qualcosa in area. Evidentemente nelle ultime due partite contro l’YB il VAR non è stato dalla nostra.”

-Venerdì si era parlato di Abubacar, oggi ha un po’ deluso?

“Le prime due occasioni avrebbe potuto fare meglio, poi ha preso un colpo e ha accusato una distorsione al ginocchio. Per questo ho dovuto sostituirlo dopo mezzora. Ma non è la giornata di prendersela con un giocatore o l’altro. Abbiamo  perso come squadra, come staff, tutti. Con i se e con i ma non vai da nessuna parte.”

-Avete perso 5-0 eppure siete usciti tra gli applausi, è un  bel segnale?

“In casa non avevamo ancora perso e quindi questi applausi sono il frutto del lavoro fatto dai ragazzi. Come detto, anche se abbiamo subito cinque gol, non ho visto un giocatore che voleva mollare. Ho disputato tante di queste partite e vi posso garantire che non è evidente che la squadra mantenga sino alla fine la voglia di lottare e di andare a cercare i gol. “

-Qual è l’obiettivo del girone di ritorno?
“Arrivare il prima possibile ai 40 punti. Sappiamo che vogliamo fare bene in Coppa svizzera. Non è che cambio obiettivo perché ho perso 5-0. Entreremo in campo per giocare alla morte perché desideriamo vincere tutte le partite. Prima ci salviamo, che era il primo obiettivo, meglio è, poi guardiamo avanti.”

-Zurigo, Basilea e YB sono più forti e guarderete di arrivare alle loro spalle?

“Lo Zurigo ha fatto qualcosa di fantastico in questi mesi. Ha vinto tantissime partite, ieri sera è stato dominato dal San Gallo ma è riuscito, con i suoi cambi, a portarla a casa. Sull’ 1-1 c’erano stati 20 tiri in porta dei sangallesi contro due o tre conclusioni dello Zurigo. Ma quest’anno mentalmente sono una squadra forte, vediamo adesso come reagiranno al fatto di essere favoriti, non è facile. Ma anche Basilea e l’YB senza Coppe sono avversari che hanno qualcosina in più di noi sicuramente. Non ho mai detto che la nostra rosa vale le loro ma ribadisco anche che andremo sempre a giocarcela anche a Basilea e a Berna”

-A Mijat Maric, anche lui presente alla conferenza stampa, viene chiesto quale sia stata l’impressione di chi era in campo sullo strapotere fisico dei gialloneri.

“Ne discutevamo  nello spogliatoio a fine partita. Dal campo hai la sensazione di impotenza nel senso che stai controllando la partita ma loro entrano tre volte in area e fanno tre gol. Ti trovi sotto mentre stai facendo gioco, crei occasioni e metti spesso in difficoltà l’avversario. Per questo parlo di impotenza: su un corner e due azioni estemporanee andiamo sotto 3-0. Ci sono state partite nelle quali abbiamo sofferto molto di più, eravamo sovrastati, eppure le abbiamo pareggiate o addirittura vinte. Invece oggi non abbiamo sentito in campo questa grande pressione o forza loro. Poi evidentemente quando hai una percentuale di tre su tre, puoi gestire bene la situazione come l’YB ha fatto. Dopo la pausa siamo entrati in campo decisi a reagire e con le migliori intenzioni ma dopo 2′ ci siamo trovati con il rigore decretato dal VAR. Dopo comincia un’altra partita per loro e per noi. A proposito di efficacia offensiva mercoledì, contro il Basilea, l’YB ha avuto venti occasioni e ha fatto una rete. Oggi su cinque occasioni hanno messo a segno altrettanti gol, non mi sembra che Saipi abbia dovuto fare parate incredibili. A distanza di tre giorni vedi come le cose cambiano sul piano dell’efficacia. Speriamo di aver accumulato in questi 90′ tutta la sfortuna del campionato”.

-Dove può piazzarsi il Lugano dopo questo giorno di andata?

“Negli ultimi anni abbiamo fatto veramente  ottime cose, abbiamo creato una base ed è giusto che le aspettative siano alte. Ma dobbiamo anche renderci conto della realtà di Lugano, dalla rosa al resto. Adesso stiamo cercando di costruire qualcosa di importante ma siamo ancora prima dell’inizio. Ci vorrà tempo e pazienza. Stiamo cercando di accelerare e le cose stanno andando bene, a parte questa partita. Chi avrebbe sognato quest’estate, dopo tutti i capovolgimenti, di essere qui con 30 punti. Psicologicamente è stata una stagione non facile per tutti non solo per noi giocatori, quindi essere arrivati a 30 punti anche se avremmo desiderato finire in bellezza, non è cosa da poco. Conosciamo i nostri limiti e qualità, sappiamo che dobbiamo sempre dare il 100 per cento in questo torneo dove tutti, a parte l’Yb che negli ultimi anni vinceva il campionato a novembre, dove ogni partita è equilibratissima. Daremo tutto in campo come fatto finora”. 

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