Sabbatini: lavoriamo duramente

Sabbatini: lavoriamo duramente

Al terzo giorno di ritiro e alla vigilia della prima amichevole si può tracciare un primissimo bilancio. Per farlo ci siamo rivolti a Jonathan Sabbatini tornato in gruppo dopo un’assenza di parecchie settimane.

Il capitano si era infortunato nel primo tempo della partita vinta a Lucerna (2-1) il 3 novembre. Ha quindi dovuto saltare cinque partite di campionato e due di Europa League. Gli abbiamo chiesto come vanno le cose a San Pedro Pinatar?

“Il ritiro sta procedendo al meglio, la temperatura è perfetta per allenarsi e c’è grande ambiente. Lo spirito del gruppo è la cosa più importante e condiziona i risultati finali; la squadra ha iniziato alla grande.”

“Rispetto ad altri ritiri stiamo lavorando in maniera più intensa. Mister Jacobacci punta molto sul lavoro fisico. Anno dopo anno, a dipendenza del tecnico cambiano le metodologie e questo fa sì che non ci si addormenti sugli allori. E’ una cosa positiva”.

“A livello personale sto bene; ci tenevo a presentarmi alla ripresa della preparazione già tonico. A parte gli acciacchi normali dei primi giorni di allenamento, non ho problemi. Spero di poter aiutare la squadra”.

“Alla prima amichevole (domani alle 15.30 contro l’Anversa n.d.r) arriviamo un po’ stanchi per i notevoli carichi di questi giorni. Ma è normale. Le amichevoli in preparazione presentano anche queste difficoltà. Vincere è sempre bello ma dobbiamo capire che stiamo lavorando duro con due sedute al giorno e non arriveremo certo in condizioni ideali ad affrontare le squadre qui in Spagna, ma l’importante sarà essere brillanti a San Gallo nella prima del girone di ritorno.”

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