Quattro reti ai leoni per un’altra vittoria bianconera

Ennesima convincente prestazione del Lugano che ha nettamente avuto la meglio sul Winterthur. Il risultato avrebbe potuto essere numericamente piΓΉ consistente alla luce delle numerose occasioni che i bianconeri si sono creati e che non hanno sfruttato. I leoni dal canto loro hanno capitalizzato i due palloni favorevoli nell’area avversaria.

Torna Sabbatini

Per l’ennesima volta mister Croci-Torti ha mischiato le carte alla luce delle conseguenze sui muscoli di alcuni giocatori della battaglia sul sintetico del Wankdorf e della disposizione tattica degli avversari. In difesa sono rientrati Espinoza (al posto di Doumbia a riposo precauzionale), El Wafi (per Hajdari) e Valenzuela (per Marques). Capitan Sabbatini Γ¨ tornato a partire dall’inizio a centrocampo a fianco di Grgic e Bislimi. Sulla fascia sinistra Mahou, anche lui assente da vari incontri, ha preso il posto di Bottani (a riposo). Mentre Vladi Γ¨ stato schierato punta centrale (con Celar in panchina) e con Steffen a fare da suggeritore.

Un gol per parte

Contro i leoni ripiegati nella loro metΓ  campo e pronti a ripartire, il Lugano ha cercato da subito di imprimere ritmo alla gara. Al 5′ il portiere Kuster ha anticipato tre bianconeri su insidioso centro basso di Mahou. Poco dopo Γ¨ toccato a Bislimi dai 16 metri costringere in angolo l’estremo difensore ospite. Verso il ventesimo i bianconeri sono passati con un bello spunto di Steffen ma all’origine dell’azione c’era un fuori gioco di Vladi: rete annullata. Anche il Winterthur ha segnato con Turkes di testa ma l’assistente ha sbandierato. E’ toccato al VAR concedere il gol, perchΓ© l’off-side segnalato non esisteva. Il vantaggio dei leoni non ha inciso sul morale dei padroni di casa che hanno proseguito nelle loro manovre alla ricerca di pertugi nella munita retroguardia di Rahmen. Il pareggio Γ¨ arrivato al 43′ quando Mai ha aperto per Espinoza e il terzino ecquadoregno ha crossato e capitan Sabbatini di testa ha insaccato.

Tre belle reti

Il pareggio ottenuto prima della pausa ha posto le squadre psicologicamente in condizioni diverse da quanto era avvenuto tre settimane or sono col San Gallo. Sabbatini e compagni sono rientrati in campo forti della loro superioritΓ , con la consapevolezza che prima o poi avrebbero potuto passare in vantaggio. Infatti dopo pochi minuti Bislimi, a cui  Kuster aveva appena detto di no, Γ¨ riuscito a colpire al volo un cross di Grgic insaccando il pallone. Il Lugano avrebbe ancora potuto passare con Vladi, il cui pallonetto Γ¨ uscito a lato e con lo stesso Bislimi (conclusione ben parata). C’Γ¨ voluto uno spunto solitario in area di Steffen (ben servito da Mai) per realizzare il terzo punto. Nel finale, prima Burkart ha approfitto da una disattenzione difensiva locale su centro di Di Giusto mentre Celar (che pochi minuti prima s’era visto annullare una bella rete per un fuori gioco millimetrico) ha fortissimamente voluto e trovato il “suo” gol  dopo che Aliseda aveva colpito la traversa con un delizioso esterno.. 

Lunedì al Letzigrund

Il Lugano ha guadagnato altri tre punti sul Servette e ha consolidato il secondo posto a sei lunghezze dall’YB che ormai puΓ² considerarsi campione svizzeri con una differenza di piΓΉ 38 contro i +19 dei bianconeri. LunedΓ¬ di Pentecoste si tornerΓ  in campo con la squadra di Croci-Torti impegnata al Letzigrund alle 18 contro lo Zurigo.

Lugano-Winterthur  4-2 (1-1)

RETI: 27′ Turkes, 43′ Sabbatini, 49′ Bislimi, 67′ Steffen, 87′ Burkart, 89′ Celar.

SPETTATORI: 2’821

LUGANO: Saipi, Espinoza, Mai, El Wafi (79′ Hajdari), Valenzuela, Bislimi (70′ Macek), Grgic (57′ Belhadj), Sabbatini, Mahou (57′ Aliseda), Steffen, Vladi (70′ Celar). Indisponibili: Cimignani (squalificato), Hajrizi, Doumbia.

WINTERTHUR: Kuster, Sidler, Lekaj, Arnold, Diaby, Schneider, Zuffi, Stillhart, Fofana, Turkes, Baroan. Indisponibili: Ltaief e Gantenbein (squalificati).

ARBITRO: Anojen Kanagasingam. Assistenti: Leroy Hartmann e Claudio dos Santos. Quarto ufficiale: Luca Piccolo.

 

 

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