Più forti di infortuni e impegni ravvicinati

Il Lugano si è imposto a Losanna nella gara che non era stata disputata in agosto per gli impegni europei della squadra. La vittoria nel recupero ha permesso ai bianconeri di issarsi al comando della classifica anche se in linea teorica lo Zurigo -che deve a sua volta disputare la sesta partita (a San Gallo mercoledì 24 settembre)- potrebbe portarsi a 14 punti contro i 13 dei luganesi.

Il precedente del 2020

Il primato  solitario in classifica è  da accogliere con grande soddisfazione, visto che è un evento che non capita spesso. Anzi l’ultima volta si è verificato nel 2020 in piena “era covid” con partite rinviate e senza spettatori sugli spalti. Il primo novembre non si era disputato il match casalingo con l’YB (due bianconeri positivi, altri due in quarantena e due appena rimessisi e non in grado si scendere in campo). La settimana successiva la squadra era scesa in campo proprio a Losanna e aveva vinto per 1-0 (Maric su rigore). Per una notte ragazzi allenati da Jacobacci si erano issati al primo posto in solitaria.

Nel 2001 al comando per 16 turni

Il precedente più clamoroso risale comunque alla stagione 2000-2001. Con in panchina Roberto Morinini e in campo i vari Zagorcic, Bastida, Ludovic Magnin, Gimenez e Rossi il Lugano rimase al comando dalla sesta all’ultima giornata della regular sesaon. Secondo terminò il San Gallo e terzo il GC. Poi nei play off le cose andarono meno bene e la vittoria del campionato arrise alle cavallette con 46 punti davanti ai bianconeri a 41.

Mai un inizio simile

Per tornare all’attualità l’affermazione di mercoledì in terra vodese è la quarta nelle prime sei giornate. Assieme a un pareggio e alla sconfitta col Lucerna. Il bottino di 12 punti è da primato almeno da quando col club è tornato in Super League. Un risultato ancora più significativo se si pensa agli impegni europei della squadra. Finora in sei partite di campionato s’erano raccolti al massimo 9 punti (2020/21) ma più spesso 8, 7, 6 e persino 4 punti (nel 2019/20).

Il ritorno di Aliseda

Ignacio Aliseda è finito nel tabellino marcatori  dopo aver già segnato alla seconda giornata a Basilea. L’attaccante argentino è giunto in riva al Ceresio da Chicago nella pausa invernale 2021/22. In quella prima mezza stagione ha messo a segno 8 reti in 23 partite (oltre a 5 in Coppa svizzera). Lo scorso anno per contro, complice una serie di infortuni che gli hanno fatto perdere 22 match su 38, è andato in gol solo col Besiktas nell’incredibile rimonta in Conference League.

Primo assist per Cimignani

Quanto a Yannis Cimignani, autore dell’assist per Aliseda, è al suo primo “punto” in stagione. L’anno scorso in campionato aveva realizzato 5 gol (di cui uno al Losanna) e tre assist (anche qui uno per Bislimi contro i vodesi nell’ultimo turno della regular season).

Terreno minato

L’infortunio di Vladi  (foto) e l’uscita a metà tempo di Valenzuela confermano lo scarsissimo feeling dei bianconeri con il terreno sintetico della Tuilère. Lo scorso anno la vittoria in Coppa (4-0) del primo novembre costò caro. Nel match di campionato disputato tre giorni dopo Croci-Torti dovette fare a meno di sei titolari (Saipi, Celar, Vladi e Grgic) oltre a Aliseda e Valenzuela che erano già infortunati. E in occasione di quella sconfitta (3-1) Mattia Bottani si strappò  ancora nel primo tempo.

Solito possesso record

Le statistiche del match confermano la superiorità bianconera sul piano del gioco ma anche la combattività degli avversari (vedi contrasti e conclusioni).

*****LOSANNA**LUGANO

Possesso   37%       63%

Tiri              11          12

In porta        4            7

Passaggi  319        587

Precisione  77%      86%

Corner          6           6

Falli            12         12

Gialli            2           4 

Pali              1           0

Cont. vinti  54%      46%

Cont aerei  29%      71%

Salvataggi  11         12