Lugano-Servette 4

Pareggio tra Lugano e Servette

E’ terminata in parità la sfida tra Lugano e Servette che metteva in palio il secondo posto dietro all’inarrivabile Young Boys. Le due squadre si sono date battaglia ma si sono anche rispettate ed alla fine è uscita la divisione dei punti. Rispetto alla vittoriosa partita della settimana scorsa contro lo Zurigo mister Croci-Torti ha forzatamente sostituito Steffen (squalificato) con Bislimi mentre in retrovia Hajrizi è partito nel ruolo che sabato era stata occupato da Mai il quale dopo l’allenamento di sabato ha accusato un risentimento muscolare. Dopo pochi minuti Daprelà è stato involontariamente colpito allo zigomo dalla testa di Bedia, il centrale ha stretto i denti, ma alla mezzora ha dovuto lasciare il posto a Arigoni accusando una sospetta commozione cerebrale.

Poche occasioni

Il primo tempo ha visto il Servette piuttosto guardingo e il Lugano alla costante ricerca di pertugi difficili da trovare. Il primo pericolo è stato per la porta di Osigwe con Stevanovic che gah calciato alto da posizione favorevole.  Al quarto d’ora Celar è andato in gol di testa dopo respinta del portiere su tiro di Aliseda ma il gol stato annullato per fuori gioco della punta slovena. Prima della pausa ci sono state ancora una punizione di Stevanovic alta e un bel tiro di Bislimi respinto in angolo da Frick.

Ripresa scintillante

Le emozioni che non si erano vissute nella prima parte del match sono arrivate nella ripresa, specialmente nel finale.  I bianconeri volevano a tutti i costi i tre punti e si sono gettati in avanti aprendo nel contempo la strada, complice qualche errore di passaggio, alle ripartenze dei ginevrini. Dopo un presa a sandwich su Amoura da parte del portiere e di un difensore (non sanzionata dall’arbitro), è arrivato il gol del Servette.  A un quarto d’ora dalla fine dopo un palo su colpo di testa è nata una mischia in area ticinese: il più lesto a reagire è stato Valls che ha insaccato. Da quel momento il Lugano ha gettato tutte le forze oltre l’ostacolo e, portandosi in area an che con sei o sette uomini, ha cercato il pareggio. Che è arrivato al novantesimo con un passaggio di Doumbia a Amoura il quale ha centrato per Celar che ha realizzato la sua dodicesima rete in questa stagione. Da notare che nei minuti di recupero dal piede di Amoura è partita una botta a colpo sicuro, solo la deviazione in extremis di un difensore ha evitato agli ospiti di capitolare.

Pausa e poi GC

Ora i campionati si fermano per gli impegni delle varie nazionali. I bianconeri convocati sono cinque. Il 2 aprile si tornerà in campo: il Lugano visiterà il Grasshopper e tre giorni dopo bianconeri e ginevrini si ritroveranno ma in riva al Lemano per la semifinale di Coppa svizzera.

Lugano-Servette 1-1

RETI: 74′ Vals, 90′ Celar

SPETTATORI: 2’814

AMMONITI: Hajrizi, Antunes, Cespedes, Arigoni, Cespedes,  Bedia, Macek.

LUGANO: Osigwe, Hajrizi, Daprelà (32′ Arigoni), Hajdari (79′ Facchinetti), Macek (62′ Amoura), Sabbatini, Doumbia, Valenzuela (79′ Babic), Bislimi (79′ Espinoza), Celar, Aliseda. Indisponibili: Steffen (squalificato), Bottani, Belhadj, Mahou, Saipi.

SERVETTE: Frick, Baron, Rouiller, Severin, Magnin, Kutesa (78′ Chaibi), Cognat, Cespedes, Antunes (67′ Valls), Stevanovic, Bedia (78′ Flucke).   Indisponibili: Mbabu, Sawadogo e Crivelli (squalificati).  Fofana, Rodelin, Clichy, Diallo (infortunati).

ARBITRO: Mirel Turkes. Assistenti: Jonas Erni e Benjamin Zürcher. Quarto ufficiale: Alessandro Dudic.

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