“Non puoi regalare due gol su questi campi”
Non ha portato fortuna a Mattia Croci-Torti la panchina numero 150 (o 152). Il Lugano è uscito sconfitto per la prima volta contro l’Yverdon, non è riuscito a battere nemmeno una volta Bernardoni e ha subito due gol: un su rigore e un altro su rocambolesca autorete.
Predominio sterile
Ovvio che ci sia grande delusione nel clan bianconero. Durante la pausa per le nazionali la squadra si era allenata con buona motivazione ma allo Stade Municipal è parsa meno brillante che in passato e a tratti addirittura ingolfata nella manovra offensiva. Il penalty non concesso ai bianconeri nel primo tempo per netto fallo su Steffen e le assenze di Valenzuela, Zanotti, Belhadj e Vladi non bastano a giustificare la sconfitta e una prestazione sotto tono, nonostante il predominio territoriale soprattutto nel primo tempo e la supremazia nelle conclusioni.
Peccato per Bottani e Grgic
L’analisi di Mister Croci-Torti come al solito è franca. La prima parata di Saipi è arrivata al 75′ quando eravamo già sotto di due gol. In precedenza avevamo fatto due grossi regali e non puoi venire su questi terreni a regalare gol. Nel primo tempo abbiamo purtroppo perso due elementi (Bottani e Grgic) per infortunio. Negli ultimi minuti prima della pausa non eravamo pronti (Bottani era sofferente e Grgic era appena stato sostituito) e abbiamo subito questo gol su rigore che non ci voleva. Un episodio che ha cambiato un po’ l’inerzia della partita. Poi oggi le cose non sono girate bene con quella autorete.”
Bando alle negatività
“Ma non dobbiamo essere troppo negativi, la squadra ha cercato fino alla fine di segnare. Quello che non mi è piaciuto è che negli ultimi venti metri ci sia mancata tanta qualità. E’ stato bravo anche Bernardoni un paio di volte ma in questi campi due regali sono veramente troppi”.
Ci voleva più qualità
-Secondo te la direzione arbitrale ha influito sull’esito della partita, sei apparso nervoso?
“Anche noi in panchina abbiamo sul monitor le immagini che vedono le persone a casa. Quando il VAR non richiama l’arbitro per l’entrata su Steffen e subito dopo interviene invece per un episodio analogo nella nostra area un po’ di nervosismo è normale. Ma non sono qua ad avercela con gli arbitri. Anzi ho preso il giallo perché sull’azione del rigore contro di noi mi sono arrabbiato col giocatore che ha commesso il fallo e la quarta ufficiale l’ha segnalato alla collega. Non troviamo scuse e non siamo qua a fare drammi. Il problema è che se si vogliono vincere le partite non si possono fare regali del genere, men che meno a una squadra come l’Yverdon che sappiamo quanto lotti e non molli specie davanti al suo pubblico. Bisogna fare i complimenti ai nostri avversari, bravissimo l’allenatore a dare questo spirito alla squadra. Ma noi dobbiamo assolutamente mettere maggiore qualità negli ultimi 25 metri.”
Sono arrabbiatissimo
-Se l’aspettava diversa questa partita numero 150 sulla panchina del Lugano?
“Dentro sono arrabbiatissimo. Noi dobbiamo vincere queste partite al di là degli episodi. Dobbiamo mostrarci più forti e crederci sino alla fine ed è quello che non abbiamo fatto stasera. E’ giusto rivolgere i complimenti agli avversari ma è doveroso anche fare mea culpa ed essere bravi ad analizzare il match. Le due reti dell’Yverdon sono state regalate. Come ho detto prima Natale è il 25 dicembre, non siamo ancora a novembre e dunque è doveroso da parte nostra un bell’esame di coscienza.”