Moresi e Rota sulla panchina della U21

Moresi e Rota sulla panchina della U21

Aria nuova e al contempo volti conosciuti a Cornaredo alla prestazione della Under 21 che dal prossimo campionato tornerà sotto il cappello del Team Ticino. Il direttore del FC Lugano Michele Campana ha premesso che di “U21 si è parlato fin troppo in queste settimane di emergenza Covid. Abbiamo voluto presentarvi il nuovo Team Ticino U21 che sostanzialmente è un’organizzazione sempre al servizio dei club ticinesi com’era il Lugano U21. E’ un piacere che lo staff tecnico possa contare su ex giocatori bianconeri che potranno ancora dare contributi importanti stavolta dal lato della formazione.”

Il direttore del TT Massimo Immersi ha spiegato che “quando il presidente del FC Lugano Angelo Renzetti in dicembre ha espresso  l’intenzione di far tornare la U21 sotto il cappello Team Ticino, ho colto la balla al balzo perché ritengo che sia importante avere sotto controllo anche questa categoria. Spesso si ha l’idea che dopo la U18 la formazione sia terminata: o i giocatori entrano in prima squadra oppure il mondo per loro è finito. Nulla di più sbagliato, è spesso necessario fare qualche passaggio ulteriore e lo dimostrano i fatti. Gli ultimi esempi riguardano Guidotti e Abedini passati dalla U21 e lo stesso si può dire di Arigoni e Morandi al Grasshopper. Ce ne sono pochi di ragazzi che possono fare il grande salto a 17 o 18 anni: è necessaria una post formazione. La prima persona che mi è venuta in mente per l’incombenza è stato Cao Ortelli che ha allenato per molti anni la U21. Per quanto riguarda l’allenatore ho scelto Ludovico Moresi che allenava la nostra U18 dalla quale usciranno vari giocatori proprio per la 21. Quale assistente da diverso tempo cercavamo di portare da noi Dario Rota che finalmente ha accettato e che fa ritorno a Cornaredo dopo qualche anno. Possiamo in questo modo garantire ai ragazzi un’identità e un senso di appartenenza luganese e ticinese che sono necessari per portare avanti determinati valori e dare continuità al lavoro che sei fa a Tenero. Ci vorrà anche pazienza: non tutti diventeranno giocatori di Super o di Challenge League ma ci faremo un’idea della collocazione ideale. Vogliamo una connotazione cantonale  coinvolgendo i ragazzi del territorio. La visione è di puntare sui nostri ragazzi.”

-Carlo Ortelli ha aggiunto la soddisfazione “di rientrare nell’orbita Under 21 dopo cinque anni; è una dimensione che conosco molto bene, avendo avuto il piacere di frequentarla per 14 stagioni molto intense e ricche di soddisfazioni. E’ un ritorno in un contesto che conosco, pur con mansioni differenti. La storia dice che 20 anni fa con Rota e Moresi lavoravamo in prima squadra del FC Lugano e oggi con la stessa amicizia ma con stimoli forti e grandi motivazioni vogliamo dare il via al nuovo progetto. Bisogna dare una giusta identità alla squadra che diventi l’ultimo gradino della nostra scala di formazione, un gruppo che sarà a disposizione delle prime squadre. Ogni ragazzo che esce dalla U18 del Team Ticino deve avere come obiettivo la U21, cosa che attualmente non sempre succede. Il fatto di essere a Lugano a lavorare, a stretto contatto con l’unica compagine di Super League del cantone, servirà da stimolo ai nostri giovani. Credo che in Ticino ci siano elementi di qualità, importante è la loro gestione quando entrano nell’orbita delle prime squadre.”

Il tecnico Ludo Moresi dal canto suo ha ricordato di essere cresciuto a Lugano anche a livello di settore giovanile: “per me è come tornare a casa. Al contempo, desidero ricordare che sono un grande tifoso del Lugano prima squadra ma anche del calcio giovanile ticinese. La mia formazione da allenatore l’ho svolta del Team Ticino e credo che sia la miglior struttura per portare avanti il discorso di formazione. La U21 che torna al Team Ticino è un passo fondamentale, siamo qui con Dario per cercare di dare una certa identità ticinese: tutti e due partendo da qui siamo riusciti a diventare professionisti e cercheremo in tutti i modi di trasmettere questa passione ai ragazzi sperando di ottenere risultati a livello tecnico. Portare giocatori alle prime squadre è sempre motivo di orgoglio. Gli obiettivi di squadra prescindono da campionato e classifiche ma si concentrano sulla post-formazione. Lavoreremo molto sulla mentalità dei ragazzi per cercare di farli crescere in fretta, devono diventare adulti. Poi ovviamente ci occuperemo di aspetti tecnici e tattici sia individuali sia collettivi.”

-Dario Rota ha ribadito l’enorme piacere di rientrare a Cornaredo “qualche giorno fa quando ci siamo incontrati qui  non è scesa una lacrima ma poco ci mancava. Per la U21 quello che sta per iniziare è una sorta anno zero. Lavoreremo con passione e mi piacerebbe che ai ragazzi col tempo si potessero aggiungere quattro o cinque elementi di esperienza, cosa non facile perché conoscete tutti la realtà del calcio regionale. Sarebbe fondamentale per i ragazzi avere in campo e nel gruppo dei riferimenti che li aiutino a crescere. Le U21 delle altre squadre di SL si trovano in Prima Lega o in Prima Promotion. Non facciamo proclami ma dobbiamo investire sui nostri giovani per un domani arrivare in quelle categorie, sempre al servizio delle Prime squadre.”

Nella foto: da sinistra Carlo Ortelli (coordinatore U21),  Ludovico Moresi (allenatore), Dario Rota (assistente) e Massimo Immersi (direttore Team Ticino).

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