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Lugano raggiunto nel finale

Il Lugano ha concesso il pareggio al Basilea in una gara che ha visto per lunghi trattai la squadra di Croci-Torti mostrare le cose migliore a immagini di un primo tempo eccellente. Peccato perché se i primi 45′ fossero terminati con un vantaggio ancora più ampio non ci sarebbe stato nulla da dire. Invece nella ripresa, e specie nel finale, i renani hanno sfruttato la loro fisicità e astuzia nelle mischia che ci sono create in area per segnare due gol nel giro di pochi minuti e pareggiare una partita che -per loro- sembrava persa. Contro il Basilea Mattia Croci-Torti ha riproposto la squadra che aveva fatto bene contro l’YB sabato scorso. Unici cambiamenti Hajdari in difesa al posto di Daprelà (indurimento muscolare) e Bislimi a centrocampo (a Berna aveva iniziato la partita Belhadj uscito dopo 20 minuti per infortunio). Doumbia ha giostrato anche oggi sulla linea dei difensori con Macek a presidiare la fascia destra.

Uno-due micidiale

Il primo tempo è stato dominato dal Lugano tant’è vero che Saipi è rimasto inoperoso. Hitz per contro si è visto arrivare giocatori a grande velocità sin dal primo minuto quando Steffen ha crossato basso ma sabbatici non è riuscito a deviare in porta. Al quarto d’ora altra occasione per Celar ma Steffen c’era fuori gioco. Il gol del vantaggio è arrivato alla mezzora quando Macek ha liberato con un passaggio illuminante Celar, il nazionale sloveno si è avvicinato all’area e ha fatto secco il portiere con un rasoterra a fil di palo. Il raddoppio è giunto poco dopo sempre con una giocata eccezionale di Macek che è entrato in area con un tunnel su un avversario e ha messo sui piedi di Aliseda il pallone da insaccare.

Raggiunti nel finale

Il secondo tempo ha visto il prevedibile forcing basilese. Il Lugano è stato costretto ad abbassarsi ma nelle ripartenze ha avuto qualche possibilità non sfruttata con Babic e una bella azione personale di Bottani sfociata in un tiro a giro di poco alto. Nel finale il Basilea ha giocato con palloni lunghi che hanno creato una serie di mischie in area.  Una è stata risolta da Males di ginocchio, dopo un’incertezza difensiva bianconera mentre cinque minuti dopo è stato Lang a insaccare di testa. Da notare all’88’ su cross di Espinoza il colpo di testa di Steffen deviato d’istinto da  Hitz. Peccato perché oggi i tre punti parevano alla portata e sarebbero stati più che meritati. Ora la squadra è attesa dal doppio impegno con il Sion, mercoledì in Coppa e domenica per il campionato.

Lugano-Basilea 2-2

RETI: 33′ Celar, 38′ Aliseda, 75′ Males, 83′ Lang

AMMONITI:  Vogel, Xhaka, Burger,  Fink,Hajrizi, Lang, Hajdari

SPETTATORI: 3’205

LUGANO: Saipi, Macek (85′ Espinoza), Doumbia, Hajrizi, Hajdari, Valenzuela, Sabbatini, Bislimi (85′ Mai), Steffen, Celar (46′ Babic), Aliseda (’70’ Bottani). Indisponibili: Mahou e Belhadj.

BASILEA: Hitz, Lopez, Diouf (46′ Calafiori), Pelmard, Vogel (46′ Lang), Burger,  Xhaka, Males, Amdouni, Fink (69′ Zeqiri), Ndoye (69′ Kade). Indisponibili: Frei e Adams (squalificati).

ARBITRO: Sven Wolfensberger, Assistenti: Pascal Hirzel e Didier Dubruit.  Quarto ufficiale: Marijan Drmic.

 

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