Lugano-Lucerna 2-1 (2-0)
Il Lugano di Renzetti e Jacobacci ha ripreso da dove aveva terminato. Con la stessa disciplina tattica e decisione, con buone giocate e reti di ottima fattura ha avuto la meglio del Lucerna. Si è allungata insomma la striscia positiva di Sabbatini e compagni a Cornaredo.
Il Lugano è sceso in campo con la formazione rodata con l’innesto di Guerrero in difesa al posto di Yao, il tradizionale centrocampo con Custodio, Sabbatini e Lovric e le punte Gerndt e Bottani. Celestini dal canto suo ha rinnegato il 4-3-3 delle amichevoli e ha optato per una difesa a cinque e due punte, escludendo per motivi disciplinari Margiotta.
Dopo una fase iniziale di studio il Lugano ha preso in mano le redini del match. Al 13′ c’è però stato un episodio che avrebbe anche potuto rendere in salita la strada dei bianconeri. Un contatto tra Daprelà e Ndiaye in area è stato sanzionato con il rigore dall’arbitro Schärer. Richiamato dal VAR (c’era l’arbitro Bieri) il direttore di gioco ha rivisto la decisione e ha tolto ovviamente anche il giallo a Daprelà. Il vantaggio del Lugano porta la firma di Alex Gerndt con uno dei suoi micidiali tiri da 20 metri. Poco dopo la mezzora un cross rasoterra di Lavanchy è stato deviato di tacco da Sabbatini che ha liberato Bottani: secco sinistro e gol del numero dieci (TiPress). Un uno-due legittimato poi da altre occasioni nell’ordine con Lavanchy alto, Gerndt deviazione davanti al portiere finita di poco a lato e Bottani pure lui a lato.
Nella ripresa i lucernesi si sono ovviamente gettati in avanti anche se in contropiede Bottani ha avuto subito due grosse occasioni non sfruttate. Poi, dopo un periodo senza emozioni con la difesa ticinese brava a controllare le avanzate ospiti, è arrivato un episodio importante. Lungoyi, autore di un fallo in attacco, è stato espulso con una decisione molto severa dell’arbitro. Gli ultimi venti minuti sono quindi stati disputati con un uomo in meno e hanno visto una conclusione di Sidler deviata sul palo al 75′ dal bravo Osigwe. La squadra luganese ha comunque retto e solo una sfortunata autorete di Covilo, nei minuti di recupero, ha cambiato l’aspetto numerico del risultato senza però far sfuggire al Lugano i primi tre meritati punti della stagione.
Al match hanno assistito mille spettatori con mascherina mentre all’esterno dello stadio i ragazzi della curva hanno sostenuto i giocatori per novanta minuti.
RETI: 20′ Gerndt, 32′ Bottani, 92′ aut. Covilo.
ESPULSO: Lungoyi
AMMONITI: Guerrero, Gerndt
LUGANO. Osigwe, Guerrero, Kesckes, Maric, Daprelà, Lavanchy, Sabbatini, Custodio (91′ Guidotti) , Lovric (81′ Covilo), Bottani, Gerndt Holender) . Indisponibili: Macek e Baumann.
LUCERNA: Zibung, Knezevic, Lucas, Schulz, Ugrinic, Emini, Sidler, Marleku, Voca, Schürpf, Ndiaye.
ARBITRO: Sandro Schärer. Assistenti: Bekim Tokaj e Jonas Erni. Quarto arbitro: Mirel Turkes.
