L’FC Lugano Femminile saluta subito la Coppa Svizzera
Termina già allo stadio dei trentaduesimi di finale l’avventura del Lugano Femminile nell’edizione 2024-2025 di AXA Women’s Cup. Le bianconere, giunte sino agli ottavi di finale nemmeno dodici mesi or sono, vengono superate dall’AS Gambarogno, che conquista il pass per il turno successivo all’appendice dei calci di rigore con il risultato complessivo di 5-4.
0-0 AL 120′, LA DECISIONE AI TIRI DAL DISCHETTO
Sotto la pioggia del Centro Sportivo Regionale di Magadino si assiste a un primo tempo in cui emerge la paura di perdere da parte delle ragazze guidate da mister Giorgio Fransioli. Invece di voler il pallone tra i piedi e scegliere di imporre il proprio ritmo, ci si adatta a quello delle verdeblu. Invece di alzarlo, lo si abbassa. Alla pausa, il risultato rimane invariato rispetto a quello originale. Nella seconda parte, con il passare dei minuti, il possesso palla aumenta, ma in maniera sterile e, ad eccezione di una traversa ospite e un palo locale, le occasioni da rete, pur essendo maggiori, non fioccano come ci si attende. Con queste premesse si arriva al 120′ senza reti da alcuna parte. A decidere la squadra vincitrice sono i penalty, che premiano la formazione sopracenerina di Prima Lega.
MISTER FRANSIOLI: «È MANCATA LA PERSONALITÀ»
«Dispiace, perché tenevo che la squadra riuscisse a conquistare una vittoria che si merita. Questa volta, però, è mancata la personalità per avere la meglio sulle avversarie, tanto che i primi 45′ sono stati i peggiori della stagione. Ora, non dobbiamo rimuginare ciò che è accaduto, archiviare rapidamente questa partita e pensare a preparare al meglio la trasferta di Carouge, dove dovremo “tirare fuori” la personalità venuta meno con il Gambarogno. La qualità c’è, ma occorre mostrarla attraverso, in particolare, il coraggio di voler la palla e prendersi le responsabilità, correggendo quel che non ha funzionato».