L’FC Lugano Femminile riassapora l’amaro gusto della sconfitta

Dopo tre vittorie consecutive, l’FC Lugano Femminile torna a riassaporare l’amaro gusto della sconfitta. Le bianconere s’inchinano tra le mura amiche di Cornaredo dal Sion con il risultato di 1-2 nel quadro della decima giornata di Lega Nazionale B. In classifica, Melissa Colombo e compagne si mantengono all’ottavo posto a quota 10 punti, con una lunghezza di vantaggio sul duo formato da Oerlikon/Polizei ZH e Wil, lasciatisi nello scontro diretto con un pareggio.

TENDENZA NEGATIVA MALGRADO ALCUNE GHIOTTE CHANCE

Il duello sul Campo F prende il via in maniera positiva e combattuta per le ragazze di mister Giorgio Fransioli, le quali si creano subito una grande occasione per portarsi in vantaggio. Al decimo minuto, a seguito di un batti e ribatti in cui non si riesce a liberare l’area, Elena Aristodimou sfrutta il quarto rimpallo per siglare il primo gol vallesano. Superata da due giri di lancetta la mezz’ora, le padrone di casa rimettono la contesa in parità grazie a Claudia Fera. Invece di trovare le energie necessarie da questo punto, la squadra inizia a giocare male, in maniera precipitosa e con errori non forzati. La tendenza negativa prosegue anche nella ripresa, dove non si velocizza la manovra. Tuttavia, si osservano un paio di nitide chance, tra cui una di enormi dimensioni non sfruttata a dovere. Così, le biancorosse approfittano della lucidità di Aleksandra Todorova Yaneva, trovatasi a tu per tu con Chiara Audrino al 65′ e autrice della rete del definitivo uno a due. Il colpo è tale da non far trovare alle ragazze le energie per reagire con convinzione.

PROSSIMO IMPEGNO IN TRASFERTA A METÀ MESE

A causa del prossimo fine settimana dedicato agli ottavi di finale di AXA Women’s Cup, l’undicesimo appuntamento della stagione è in calendario per sabato 16 novembre 2024 alle ore 18:00, quando le ticinesi affronteranno lontano da casa il Soletta.

MISTER FRANSIOLI: «DELUSO SÌ, MA NON RIMETTIAMO TUTTO IN DISCUSSIONE»

«Sono deluso, perché non abbiamo fatto il nostro gioco, non mostrando la nostra qualità e pasticciando. Mi dispiace per il motivo che non ho visto una reazione da parte del gruppo, che è parso accettare che fosse una “serata-no”. Ci vuole più follia e disperazione. La sconfitta fa male, ma non bisogna rimettere tutto in discussione. Non eravamo delle fenomene con le tre vittorie di fila e non siamo diventate scarse dopo il kappaò con il Sion».