Leoni domati nel finale grazie a Steffen
Il Lugano vince in casa contro il Winterthur e si mantiene nel terzetto che guida il campionato di Super League. L’affermazione è stata tutt’altro che agevole visto che dopo un’ora di gioco i leoni, scesi in Ticino per racimolare un punto, erano addirittura in vantaggio. C’è voluta l’entrata in campo di Renato Steffen per ribaltare la situazione con due stupendi reti nel giro di una decina di minuti.
Quattro cambiamenti
Rispetto all’ultima partita di campionato disputata al Tourbillon il tecnico Mattia Croci-Torti ha cambiato quattro elementi: Zanotti, Hajdari, Belhadj e Bottani rimpiazzati da Zach, El Wafi, Doumbia e Aliseda. Nel Winterthur è stato escluso Schneider con l’arretramento in mediana di Araz e lo spostamento di Frei qualche metro più avanti.
Nessuna rete nei primi 45′
Per tutto il primo tempo sembrato di rivivere il match contro il Sion. Con una squadra tutta impegnata a difendere la propria metà campo e un Lugano voglioso di far bene ma in difficoltà nel trovare spazi considerata anche l’assenza di una prima punta di riferimento. I bianconeri hanno cercato a più riprese la soluzione da fuori area come al 1′ con Grgic che si è visto il tiro respinto dal portiere. Lo stesso estremo difensore greco ha poi deviato in angolo una bella conclusione di Cimignani mentre Aliseda e Papadopulos hanno calciato sopra la traversa le loro conclusioni. Dal canto loro i leoni si sono affacciati a due riprese nei pressi dell’area ticinese, prima Stillhart, liberato da un geniale tacco da Di Giusto, ha calciato a lato. Nel secondo tentativo è stato bravo Saipi a respinge una conclusione dello stesso Matteo Di Giusto.
Steffen show
Il secondo tempo è iniziato nel peggiore dei modi per la squadra di casa. Un pallone che stava uscendo a fondo campo è stato tenuto in gioco per questione di millimetri da Di Giusto che ha servito Stillhart il quale ha messo a centro area dove l’ex Zurigo Bajrami ha insaccato. Una sorta di doccia fredda dopo tutto l’attaccare dei bianconeri nella prima ora di gioco. Ci sono volute le sostituzioni per dare una scossa alla squadra. In particolare l’entrata in campo di Renato Steffen è risultata determinante. Subentrato a Marques al 70′ il nazionale al secondo pallone toccato -erano passati circa 2’30” dall’ingresso- ha pareggiato sfruttando al meglio un centro di Aliseda innescato da Mahou. Dieci minuti dopo Steffen si è ripetuto: bel lancio in verticale di Bislimi a centro area con controllo di sinistro e poi con lo stesso piede conclusione vincente in gol.
Giovedì a Thun contro Helsinki
Superato anche lo scoglio Winterthur ora il Lugano si appresta a esordire nella fase campionato di Conference League. Giovedì alle 21 a Thun i ragazzi di Croci-Torti affronteranno l’Helsinki. Domenica per la Super League trasferta al Letzi contro lo Zurigo leader del campionato assieme a Lugano e Lucerna.
Lugano-Winterthur 2-1 (0-0)
RETI: 58′ Bajrami (0-1), 73′ Steffen (1-1), 81′ Steffen (2-1)
SPETTATORI: 3’081
ESPULSO: 89′ Lekaj per doppio giallo
AMMONITI: Croci-Torti, Durrer, Papadopulos, Lekaj
LUGANO: Saipi, Zach (61′ Zanotti), Papadopulos, El Wafi, Marques (70′ Steffen), Doumbia, Grgic (61′ Belhadj), Bislimi, Cimignani (61′ Mahou), Aliseda, Dos Santos (61′ Przybylko). Indisponibili: Valenzuela, Vladi e Bottani.
WINTERTHUR: Kapino, Stillhart, Lekaj, Arnold, Schättin, Araz, Zuffi, Di Giusto, Frei, Lukembila, Bajrami.
ARBITRO: Désirée Grundbacher. Assistenti: Vital Jobin e Devis Dettamanti. Quarto ufficiale: Luca Piccolo.