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La U21 a secco anche a Bienne

La U21 a secco anche a Bienne

Il Lugano U21 torna dalla trasferta domenicale a Bienne con un nuovo amaro scivolone, il quinto in altrettante giornate di campionato, maturato nell’ultimo terzo del primo tempo.

INIZIO CORAGGIOSO VOTATO ALL’OFFENSIVA

Sotto il sole della Tissot Arena, i ragazzi di mister Sergio Zanetti mostrano immediatamente le loro intenzioni. Il pressing alto e un atteggiamento positivo permette loro di insediarsi con costanza nella metà campo avversaria. La prima chance del duello è così sui piedi di GIovanni D’Agostino dopo soli quaranta secondi dal fischio d’avvio. Le fasi successive, ossia quelle che precedono il necessario «cooling break», risultano in un monopolio della sfera da parte degli ospiti, i quali incontrano le difficoltà maggiori nella zona «calda» del terreno di gioco.

L’ESPERTO BIENNE COLPISCE DA CORNER

L’equilibrio dura fino alla mezz’ora circa. È proprio in quei momenti che, a seguito di un calcio d’angolo e di un’incursione di un elemento locale tra le maglie della retroguardia bianconera, gli uomini di Samir Chaibeddra trovano il punto del vantaggio. Il merito è del trequartista di scuola-Basilea Sébastien Moulin, abile a sfruttare lo spazio e a superare Fotis Pseftis con un diagonale da distanza ravvicinata. Sulle ali dell’entusiasmo, e dopo l’ennesimo tiro dalla bandierina, i confederati raddoppiano con un’incornata del gigante difensivo Lion de Oliveira.

RISPOSTA SENZA FORTUNA

Il doppio colpo incassato spinge ancor di più la compagine sottocenerina. La voglia di recuperare il punteggio negativo è alta e poco prima della pausa di metà partita Lendrit Shala e Yannis Ryter provano a rispondere senza incontrare la fortuna ricercata. La ripresa è meno ricca di eventi. Essi sono racchiusi in due spazi di tempo ben distinti. Inizialmente, sono i neo-entrati attaccanti di casa Yann Massombo e Loïc Bongué a mettere i brividi ai luganesi, mentre sul fronte opposto Niccolò Spinelli impegna Raphael Radtke con un intervento a terra. Gli ultimi episodi rilevanti sono il palo colpito da Omer Dzonlagić su calcio di rigore e l’espulsione in pieno recupero comminata a Rron Krueziu.

PROSSIMA SFIDA ALLO ZURIGO U21

Dopo aver affrontato cinque formazioni che possono contare su elementi di qualità per la categoria, il calendario propone per il Lugano la sfida a una delle U21 presenti nel terzo livello. Domenica 8 settembre alle ore 16:00, i bianconeri duelleranno con lo Zurigo.

MISTER ZANETTI: «PERSONALITÀ NON PREMIATA»

«Abbiamo disputato la prima mezz’ora con tanta personalità, creando moltissimo e non consentendo al Bienne di avvicinarsi alla nostra difesa. Di riflesso, sono stati commessi un paio di errori individuali, come sull’azione che ha portato al vantaggio locale, che paghiamo a carissimo prezzo contro formazioni esperte. Anche nel secondo tempo abbiamo proposto le azioni migliori che non siamo però riusciti a concretizzare. Stiamo crescendo, questo è sotto gli occhi di tutti, ma i risultati non ci aiutano. Io sono il responsabile di ciò, perché non riusciamo a uscire da questa situazione. Penso tuttavia che partita dopo partita stiamo crescendo e i ragazzi non vengono premiati per i numerosi sacrifici. Dobbiamo solamente sbloccarci».

FC BIEL-BIENNE 1896-FC LUGANO U21 2-0 (2-0)

Tissot Arena, 814 spettatori

Reti: 29′ Moulin 1-0, 36′ de Oliveira 2-0.

Ammoniti: 8′ Dermaku, 59′ Coulibaly, 68′ Maccoppi, 90′ +3′ Krueziu.

Espulso: 90′ +5′ Krueziu.

FC Biel-Bienne 1896: Radtke; Alić, de Oliveira (81′ Rizvanović), de Freitas; Moulin (81′ Avdyli), Kelvin, Ndema Mbongué (46′ Coulibaly); Mveng, Dzonlagić; Sartoretti (46′ Bongué), Arrivas (46′ Massombo). Allenatore: Chaibeddra.

FC Lugano U21: Pseftis; Gamba, Shala, Dermaku (71′ Krueziu), Plisko (46′ Chakor); Maccoppi, Amirzade, Ryter; Pizzagalli (71′ Ronchetti), Spinelli (65′ Raffa), D’Agostino (65′ Novaresi). Allenatore: Zanetti.

Arbitro: Collart. Assistenti: Held e Rossier.

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