La leva europea in funzione a Sion

Aveva ragione il presidente Renzetti quando ha affermato che l’Europa League, nella fattispecie la partita con il Viktoria Pilsen, avrebbe potuto rappresentare una leva per il campionato. D’altronde Archimede lo aveva teorizzato due secoli prima della nascita di Cristo: datemi una leva e vi solleverò il mondo. Nel calcio invertire le tendenze non è facile ma nemmeno impossibile. E’ bastato alla truppa bianconera ritrovare coesione, determinazione e spirito di sacrificio per conquistare i primi tre punti in Europa. E l’onda lunga della recuperata vena si è vista anche domenica pomeriggio al Tourbillon, stadio tradizionalmente ostico per i ticinesi. Mariani e compagni sono scesi in campo con lo stesso spirito di Lucerna e sin dai primissimi minuti hanno messo in difficoltà i vallesani. A fine primo tempo, nonostante il risultato di 1-1, si conteranno sei tiri nella porta scagliati dai ragazzi di Tami contro uno solo (quello del gol del pareggio).  Il fatto di essere rimasti in dieci, per il doppio giallo di Rouiller al 37′, non ha frenato la voglia di portare a casa un risultato positivo. Anche nella ripresa, pur confrontato con la comprensibile superiorità territoriale dei padroni di casa, il Lugano non si è disunito e non ha rinunciato a giocare. Non l’ha fatto nemmeno dopo il gol del vantaggio locale incassato su azione di calcio d’angolo. Anche in questo caso si è trattato di una delle pochissime azioni pericolose del Sion in tutto il secondo tempo. Una rete che avrebbe tagliato le gambe a chiunque a 20′ dal termine e con un uomo in meno. Invece i bianconeri si sono gettati in avanti con ardore e hanno sfiorato il gol con Junior e Bottani prima di segnarlo con Mariani.

Una vera dimostrazione di fiducia in sé stessi e di ritrovata unità. I dati statistici parlano di 14 tiri a 9 a favore del Lugano e di 5 conclusioni in porta contro 2. Anche i calci d’angolo sono stati favorevoli ai ticinesi: 4-2. Il Sion ha unicamente avuto una sterile superiorità nel possesso palla (57% a 43%).

E ora sotto con la Coppa svizzera, giovedì a Schötz. Mentre domenica alle 16 arriva a Cornaredo il Lucerna.