Jacobacci: migliorare sotto porta
Il giudizio di Maurizio Jacobacci sulla partita persa contro l’Anversa è il seguente: “Si è trattato di un buon test contro un’ottima squadra. Nel primo tempo c’è stata maggiore intensità e più qualità nei passaggi rispetto alla ripresa. Peccato che in troppi casi l’ultimo gesto sia venuto a mancare, in caso contrario avremmo sicuramente potuto andare noi in vantaggio. Poi su tre tiri loro abbiamo subito due reti nei primi 45′”.
-In che misura gli obiettivi che vi eravate prefissati alla vigilia del match sono stati raggiunti?
“In parte sì. Quello che mi importava è fare un ulteriore passo avanti sull’aspetto fisico. C’è stata tanta corsa sia nel primo che nel secondo tempo. E trattandosi di uno sforzo in partita probabilmente da meno fastidio. Si è trattato di un ottimo test. Dobbiamo certamente migliorare alcune cose, specie sotto porta avversaria e cercare di gestire meglio certi momenti della partita. Vi sono frangenti nei quali bisogna recuperare le forze ed è giusto cercare di tenere palla più a lungo e faro correre l’avversario, non situò sempre andare a cento all’ora.”
-Domani affronterete già alle 11 l’Anderlecht: con che prospettive scendete in campo?
“Desideriamo migliorare l’aspetto offensivo, cercando di essere più concreti sotto porta. E’ quello che ci è mancato oggi ma anche nel girone di andata. Costruiamo tanto, creiamo palle-gol ma l’ultimo gesto fallisce e lì dobbiamo sicuramente migliorare anche a livello di scelte ad esempio quando tirare e quando no. Vogliamo progredire anche sul piano tattico, nel primo tempo abbiamo corso tanto ma a volte inutilmente. Dobbiamo cercare di tenere maggiormente le posizioni, per migliorare l’organizzazione e corre meno rischi.”