Jacobacci e Aratore: chiudere in bellezza

Jacobacci e Aratore: chiudere in bellezza

Una ventina di giornalisti ha partecipato mercoledì alle 17 alla conferenza stampa del Lugano in vista della partita di Europa League contro la Dinamo di Kiev. Nella sala stampa del gigantesco stadio olimpico della capitale ucraina hanno risposto alle domande l’allenatore  Maurizio Jacobacci e il giocatore Marco Aratore, introdotti da Luca Pedroni. (TiPress).

La prima domanda è stata rivolta al tecnico: con che spirito arrivate all’ultima partita di Europa League?

“Desideriamo onorare sino alla fine questa competizione. Cercheremo di fare un’ottima gara contro un avversario molto forte, sappiamo quello che ci aspetta e vedremo quanto pubblico verrà a sostenere la Dinamo. Loro devono assolutamente vincere per poter passare il turno e segnando un paio di gol. Noi cercheremo di opporci cercando di fare la nostra partita e portando a casa un risultato positivo”.

-Aratore, arrivate a Kiev da un buon momento come squadra e anche tu a livello individuale. Cosa ti aspetti domani sera?

“Siamo contenti di disputare questo match, non succede tutti i giorni di poter scendere in campo contro una squadra come la Dinamo e in uno stadio così. Cercheremo di fare il meglio e di chiudere quest’esperienza in EL con un risultato positivo, come ha detto anche il mister. Vogliamo regalare al club, alla città e a tutti i tifosi un buon risultato. Non sarà facile contro un club che può ancora passare il turno ma noi cercheremo di vincere”.

-E’ più facile o difficile preparare una partita quando non si hanno possibilità di passare il turno e come la si prepara?

“La si prepara seriamente come le precedenti. Penso che ogni impegno a questo livello deve essere affrontato con la massima determinazione. La squadra in passato ha dimostrato di esserci anche sul piano mentale. Sia contro Malmoe che con il Copenaghen meritavamo di più di quanto abbiamo raccolto: la vittoria era alla nostra portata e invece abbiamo portato a casa solo un punto. Domani ci attende una sfida difficilissima perché loro -come detto- devono vincere per poter passare il turno, ce la metteranno tutta e dovremo essere pronti sin dal primo minuto. Inoltre la settimana scorsa in campionato hanno perso 2-1 e vorranno assolutamente riscattarsi.”

-Preparando la formazione che affronterà il Kiev terrai conto anche dell’impegno di domenica in campionato contro lo Young Boys?

“Sappiamo che anche domenica sarà un match fondamentale e cosa ci aspetta. Ancora una volta però devo ribadire che la squadra che entrerà in campo domani sera in Europa League sarà sicuramente in grado di far bene. Ci saranno dei cambi rispetto alla sfida di Neuchâtel ma non abbiamo voluto stravolgere l’assetto. “

-Qualche settimana fa allenavi sui campetti di periferia. Oggi sei su un grande scenario europeo. Chiedo all’allenatore ma anche all’uomo Jacobacci, cosa si prova?

“E’ un evento ricco di emozioni. Basta guardare l’interesse dalla gente qui che è molto superiore a quello che potrebbe esserci da noi. Poter partecipare a una manifestazione simile è una cosa particolare e molto bella ed è anche per questo che dobbiamo onorare questa competizione che non è di tutti i giorni.”

-Ad Aratore vorrei chiedere: il Lugano in questi ultimi tre anni ha potuto partecipare in due occasioni all’Europa League. Ora con i cambiamenti nei regolamenti sarà molto ma molto difficile in futuro accedere ai gironi. Come si vive l’ultima partita di questa favola?

“Spero che non sia l’ultima. Come detto prima sono contento di giocare una partita così, non capita tutti i giorni. Me la voglio godere, dare il massimo e portare bei ricordi di questo stadio e del match.”

 

Altri articoli

Prima Squadra
Bianconeri in Ucraina
Bianconeri in Ucraina
NewsPrima Squadra
Rifinitura all'Olimpico
Rifinitura all’Olimpico