
Fuori dalla Coppa le dominatrici del campionato
Il pubblico che mercoledì sera ha riempito Cornaredo può dire di aver vissuto una di quelle serate da raccontare ai nipoti. Battere la squadra che da quattro anni domina il campionato svizzero e che si sta brillantemente comportando in Champions League è un’impresa memorabile. Farlo spinti dall’entusiasmo dei propri tifosi è ancora più bello, come hanno dichiarato al termine mister Croci-Torti e i giocatori. E qualcuno ha aggiunto: pensate come sarà fantastico vivere queste emozioni in diecimila nella nuova Arena a pochi passi dai giocatori!
Da quando è tornato in Super League il Lugano è giunto quattro volte su sette allo stadio dei quarti di finale ma lo ha superato solamente nel 2016, con Zeman, arrivando sino alla sfortunata finale di Zurigo. In febbraio i bianconeri saranno attesi dal banco di prova di Thun dove nell’edizione 2018/19 vennero sconfitti, proprio ai quarti, per 3-2.
L’edizione di quest’anno della Coppa verrà forse ricordata come quella delle eliminazioni eccellenti. Allo stadio degli ottavi sono infatti uscite di scena le tre squadre che stanno guidando il campionato con un discreto margine di vantaggio sulle inseguitrici. Se l’YB è stato battuto a Lugano, compagine di buona quotazione, Basilea e Zurigo sono state eliminate rispettivamente da Etoile Carouge (Prima Promotion) e Yverdon (Challenge League). Una vera ecatombe se si aggiungono le eliminazioni di Sion e Grasshopper avvenute già ai sedicesimi.
Nel prossimo turno ci saranno quindi “solo” quattro squadre di Super League, non era mai successo negli ultimi anni. L’anno scorso erano ben sette su otto e l’anno precedente avevano fatto l’en plein. La Coppa rinverdisce quindi il suo fascino. Per gli appassionati è un’occasione di emozioni uniche e indimenticabili. Ma per i tifosi del Lugano c’è un altro appuntamento importante alle porte: il week-end dello sport luganese previsto per sabato 30 e domenica 31 ottobre. Proprio domenica alle 16.30 a Cornaredo va in scena il match con il Servette. Da non mancare.