Esordio vittorioso per il Lugano contro il GC
Mattia Croci-Torti l’aveva detto alla vigilia: “stanare il GC non sarà impresa facile”. Figurarsi se il GC va addirittura in vantaggio dopo una ventina di minuti su calcio di rigore. Il compito dei bianconeri si è fatto ancora più in salita ma la squadra, specie nel secondo tempo, è tornata a macinare calcio e a mostrare la fame che piace al mister. Prima ha trovato il pareggio con Przybylko e nei minuti di recupero ha incamerato con Bislimi primi tre punti della stagione. Chi ben comincia…
Formazione annunciata
Lo staff bianconero ha mandato in campo la stessa formazione che aveva battuto il Parma in amichevole con Aliseda al centro dell’attacco con a fianco Bottani e Cimignani. In difesa Mai ed El Wafi hanno costituito l’asse centrale con Zacharias e Valenzuela sulle fasce. Dal canto suo Schällibaum ha puntato su una tattica accorta, con molti centrocampisti e una sola punta: l’ex Nicolas Muci.
Rigore da VAR
Il fischio d’inizio è stato dato con una temperatura di 32 gradi e un tasso di umidità molto alto. Le squadre hanno cercato di adattarsi e i primi a rendersi pericolosi sono stati gli ospiti con Muci (parata di Saipi) e Mabil (tiro alto). Il Lugano si è palesato in modo pericoloso dopo venti minuti quando un bel tiro di destro di Bottani è stato deviato in angolo da Hammel. lo stesso portiere ha anticipato poco dopo Bottani e ha risposto alla grande su una secca conclusione di Aliseda dal limite. L’episodio chiave del primo tempo è arrivato al 23′ quando il VAR ha richiamato l’arbitro per una trattenuta in rea di Mai. Calcio di rigore trasformato da Giotto Morandi e Cavallette ancora più guardinghe nella fase difensiva, con dieci uomini dietro la linea del pallone. I bianconeri hanno concluso con Valenzuela e Doumbia ma senza trovare lo specchio della porta.
Grande reazione
Dagli spogliatoi dopo la pausa è rientrata una squadra più decisa e desiderosa di far valere la propria superiorità tecnico-tattica. Il GC ha proseguito nella sua tattica molto accorta per non dire rinunciataria. I bianconeri si sono presentati immediatamente con Mattia Bottani che ha scagliato un altro gran tiro (come nel primo tempo) e la risposta di Hammel è stata la stessa. Ancora il capitano ha sfiorato il gol con un’ altra conclusione rasoterra. Il pareggio è comunque arrivato all’ora di gioco: angolo battuto da Grgic colpo di testa di Mai che si stampa sulla traversa e capocciona di Przybylko, entrato in campo da tre minuti, che si insacca all’incrocio. La rete ha dato ulteriore carica ai ragazzi di Croci-Torti. Ci sono stati un tiro al volo di Bottani, parato così come un colpo di testa di Mahou. Lo stesso attaccante franco-marocchino si è presentato davanti al portiere delle cavallette ma non è riuscito a batterlo. Il gol l’ha realizzato l’esordiente Dos Santos ma l’assistente ha sbandierato il fuori gioco. Nei minuti di recupero, quando molti ormai pensavano al pareggio, Valenzuela ha furbescamente battuto una punizione lanciando in profondità Mahou il quale ha servito Bislimi che da 15 metri non ha perdonato.
Martedì i turchi sabato il Basilea
La partita d’esordio in campionato è solo l’inizio del tour de force che attende il Lugano. Martedì alle 20.30 a Thun si disputa la partita di andata del secondo turno preliminare di UEFA Champions League. Sabato invece la squadra sarà di scena alle 20.30 a Basilea.
Lugano-Grasshopper 2-1 (0-1)
RETI: 25′ Morandi (rigore), 62′ Przybylko, 92′ Bislimi.
SPETATTORI: 3’316
AMMONITI: Cimignani, Mai, Morandi, Maurin
LUGANO: Saipi, Zach, Mai ( 67′ Papadopuls), El Wafi, Valenzuela, Belhadj (46′ Grgic), Doumbia, Bislimi, Bottani (79′ Dos Santos), Aliseda (67′ Mahou), Cimignani (59′ Przybylko). Indisponibili: Vladi (infortunato), Steffen e Hajdari (non convocati).
GRASSHOPPER: Hammel, Abels, Seko, Decarli, Paskotsi, Tobers, Abrashi, Abels, Morandi, Schürpf, Nicolas Muci.
ARBITRO: Urs Schnyder. Assistenti: Marco Zürcher e Benjamin Zürcher. Quarto ufficiale: Logan Berchier.