Grasshopper-Lugano 0-1  (0-0) 2

“Decisivi i cambi nel secondo tempo”

Prima della partita Mattia Croci-Torti (Freshfocus) aveva spiegato come fa a tenere alta la tensione e a dare sempre nuove motivazioni ai suoi ragazzi. Gli dico “facciamo vedere a tutti che vogliamo fortissimamente il nuovo stadio”.

A fine match nessuno, in casa bianconera, sembra avvertire gli zero gradi di Zurigo. C’è grande entusiasmo per l’ennesima vittoria, la quarta di fila, e per una prestazione maiuscola che ha permesso di controllare prima e di infilzare poi un avversario ben messo in campo e con individualità di tutto rispetto. E’ ancora il tecnico luganese a commentare prestazione, cambi e decisioni iniziali di formazione. “Ho fatto una scelta, schierare Bottani e Amoura dietro a Celar, che non ha pagato perché non abbiamo trovato le giuste dinamiche di gioco. Sapevo cosa Custodio può dare ed è un cambio che avevo nella testa. Con la sua entrata abbiamo trovato grande stabilità a centrocampo, fluidità di gioco e abbiamo sofferto poco gli attacchi del GC. Il 3-5-1-1 con Bottani e Celar è un modulo con il quale ci troviamo a meraviglia. Volevamo cercare di dare qualcosa in più nel primo tempo e non ci siamo riusciti. L’allenatore deve capire quando sbaglia e nel secondo tempo sono riuscito a leggere la partita in maniera giusta visto che poi siamo riusciti a vincere. Vorrei citare anche i due subentrati, oltre a Oliver e cioè Guidotti e Abubakar. Quando gli ultimi che entrano in campo danno questa energia è un fatto decisivo, è questo lo spirito che dobbiamo avere e portare anche nelle prossime partite”.

Dal canto suo il match winner Oliver Custodio si è preso una bella rivincita dopo il rigore sbagliato al 95′ nella partita di andata a Cornaredo. “Mi era dispiaciuto quell’episodio ma oggi non ci ho pensato. Era importante vincere e sono stato contento di aver contribuito alla conquista dei tre punti. I giocatori che sono subentrati nella ripresa lo hanno fatto con l’atteggiamento giusto in una partita che era difficile, loro giocano un nel calcio e sono bravi in tutte le zone del campo, non è facile superarli. Noi centrocampisti in effetti non abbiamo grandi ricambi, ma ora che anche Guidotti si è ripresa possiamo tirare minimamente il fiato. Ci conosciamo bene e sappiamo che in 2 o 3 possiamo gestire il reparto e anche oggi abbiamo fatto bene. Il nostro segreto è lo spirito di gruppo e l’avevo già capito due anni e mezzo fa quando sono arrivato a Lugano. C’è grande solidarietà tra di noi sia in allenamento sia nelle partite e adesso non dobbiamo assolutamente mollare”.

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