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Croci-Torti: vogliamo i tre punti su un terreno difificle

Croci-Torti: vogliamo i tre punti su un terreno difficile

In vista del recupero di campionato in programma mercoledì a Losanna (ore 19.30) i giocatori del Lugano si sono allenati martedì mattina a Cornaredo prima del pranzo in comune e della partenza per la Romandia. 

Croci-Torti: vogliamo i tre punti su un terreno difficile
Viaggio in treno

Croci-Torti: vogliamo i tre punti su un terreno difficile 1Per il trasferimento per la prima volta la squadra ha scelto il treno, ritenuto un mezzo altrettanto comodo e che nella fattispecie avrebbe fatto risparmiare tempo di viaggio. Raggiunta in bus la stazione staff e giocatori sono saliti a bordo del diretto che è arrivato a Losanna poco dopo le 18.

Przybylko infortunato

Sono quattro i giocatori indisponibili. Oltre a Steffen, Mahou (che ha ricominciato a lavorare con la squadra) e al giovane portiere  Diego Mina va segnalato l’infortunio rimediato in Coppa a Rapperswil da Kacper Pryzybylko. Si tratta di una piccola lesione all’adduttore sinistro che terrà la punta lontana dalle competizioni per 2-3 settimane.

La Coppa non è mai scontata

Proprio la Coppa svizzera è stato il tema della prima domanda che abbiamo rivolto al tecnico Mattia Croci-Torti al termine dell’allenamento di rifinitura. Molti continuano a pensare che affrontare squadre di categorie inferiori sia una formalità. Ma tutti gli anni, già nei primi turni, vi sono vittime eccellenti. Stavolta sono state eliminate ai sedicesimi Lucerna e Servette: i ginevrini sono la prima squadra detentrice del trofeo che negli ultimi 50 anni sia uscita di scena così presto. Che ne dice il mister reduce dall’affermazione di Rapperswil?
“In Coppa non c’è niente di scontato.  Prima di tutto perché le squadre che accolgono avversarie di categoria superiore giocano alla morte quella che considerano come la partita più importante della stagione. Difficilmente nei primi minuti riesci a fare qualcosa perché loro chiudono qualsiasi spazio possibile. Poi dopo la pausa è normale che si assista a un calo ma nei primi 45 minuti il compito è arduo ed è facile perdere la testa, innervosirti perché il gol non arriva e magari subirne uno. Ma la mia squadra anche sabato è stata brava a rimanere lucida e tranquilla e a fare la differenza nel secondo tempo. Il terreno da gioco sicuramente non ci ha aiutato per niente ma anche quello è il fascino della coppa. Siamo contenti di essere andati avanti perché sapevamo che il Rapperswil-Jona è un avversario molto ostico”.

Gli infortuni a la Tuilière

-A proposito di campo, l’anno scorso il sintetico de la Tuilière vi ha dato gioie e dolori con la netta affermazione in Coppa e tre giorni dopo la sconfitta in campionato…

“Quel giorno non avevamo sicuramente disputato una grande partita, eravamo riusciti a pareggiare poi complice l’espulsione di Marques siamo andati in difficoltà nei minuti finali. Purtroppo la partita di coppa ci aveva tolto quattro giocatori per infortunio. Quello che mi auguro domani è che, oltre ad una grande prestazione, non perdiamo nessuno per strada”.

Occhio alle fasce

-Che Losanna ti aspetti?
“Una squadra che è molto brava  a ripartire e che ha elementi veloci. E’ stata costruita per andare sulle fasce a fare male agli avversari: hanno giocatori come Diabaté, Okou e Sène che sono forti in quello e dunque dovremo essere ancora più bravi a perdere meno palle possibili soprattutto a centrocampo”.

Cerchiamo la posta piena

-Trattandosi di un recupero  che vi porterà  parità di partite con gli avversari i tre punti in palio valgono quasi il doppio?
“Sono punti importantissimi che potrebbero fornire una spinta incredibile al nostro gruppo. Sappiamo che vincere a Losanna non sarà facile ma andiamo là molto positivi cercando di portare a casa la posta piena”.

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