Croci-Torti: ‘Vincere sarebbe un grande passo avanti’
Il Lugano si prepara a scendere nuovamente in campo per la 15ª giornata di Credit Suisse Super League: domenica 24 novembre 2024 alle ore 14:15 il fischio d’inizio della sfida contro l’FC Zürich a Cornaredo.
Alla vigilia di questa attesa sfida al vertice, che vede opposte la capolista e i bianconeri, attualmente secondi in classifica, mister Croci-Torti ha incontrato i media, condividendo le sue riflessioni sul momento della squadra e sulle chiavi tattiche per affrontare al meglio il big match.
La differenza tra le due squadre è minima. Lo Zurigo sembra solido e competitivo. Come vede questa sfida?
«Lo Zurigo è una squadra che sta facendo molto bene da tempo, specialmente da quando è guidato da Moniz. Hanno trovato stabilità e sono tra le squadre che hanno raccolto più punti nel 2024. Sono solidi, strutturati e molto pericolosi sulle palle ferme. Una vittoria domenica rappresenterebbe un passo avanti importante per la consapevolezza della nostra forza.»
Dopo due sconfitte prima della pausa, come sta il gruppo?
«Non è stato un bel Lugano nelle ultime due partite, eravamo un po’ sulle gambe. La pausa è servita sia per recuperare le energie sia per mettere benzina nelle gambe. Sappiamo che ci attende un tour de force: 8 partite in 24 giorni. L’obiettivo è vincerle tutte, anche se sappiamo che non sarà semplice.»
Con Belhadj, Bislimi e Aliseda indisponibili, come gestirà la rosa?
«Peccato aver perso Nacho proprio ora che stavo ritrovando la forma espressa due anni fa. Ma abbiamo la fortuna di avere una rosa ampia e giocatori di qualità che sono pronti a cogliere questa opportunità. Ad esempio, Roman Macek si è sempre allenato con professionalità e, se sarà chiamato in causa, sono sicuro che darà il suo contributo. Anche senza i nostri assenti, la squadra ha le risorse per affrontare al meglio questa sfida.»
Quanto può pesare questa partita nella lotta al vertice?
«Ogni settimana è importante in un campionato così equilibrato. Certo, vincere uno scontro diretto dà sempre una spinta importante, sia per la classifica che per la fiducia della squadra. Detto questo, la stagione è lunga e dobbiamo mantenere la giusta mentalità partita dopo partita.»
Dopo alcune dichiarazioni di Przybylko sui moduli di gioco, come ha reagito?
«Capisco la sua frustrazione, specialmente dopo due partite dove abbiamo creato poche occasioni. Tuttavia, sono soddisfatto del lavoro degli attaccanti e sono certo che daranno il massimo nelle prossime sfide. È normale voler segnare di più, ma il gol arriva con il lavoro e la serenità.»
La classifica vede molte squadre in lotta per il vertice. Il livello si è alzato?
«Non credo si tratti di un calo o di un aumento del livello. È semplicemente il risultato di un campionato molto equilibrato, dove nessuna squadra ha preso il largo. Questo rende ogni partita combattuta e interessante, sia per noi che per i tifosi.»
Un messaggio per i tifosi?
