Croci-Torti: ‘Reazione da grande Lugano’
Il tecnico bianconero Mattia Croci-Torti ha commentato la vittoria convincente contro lo Zurigo, che ha visto il Lugano imporsi per 4-1 a Cornaredo. Ecco i punti salienti della conferenza stampa.
Come giudica l’inizio della partita, con i primi dieci minuti in sofferenza?
«Abbiamo iniziato la partita nella maniera sbagliata, subendo la loro pressione fisica e perdendo troppi duelli. I primi dieci minuti sono stati difficili, ma ciò che mi ha fatto più piacere è stata la grande reazione della squadra. Abbiamo ritrovato il nostro gioco e dimostrato carattere, uscendo dalla pressione con qualità.»
Quanto è stato importante il supporto del pubblico in una partita così delicata?
«Voglio ringraziare i nostri tifosi. Avere uno stadio così carico, nonostante la presenza numerosa dei supporter dello Zurigo, ci ha dato qualcosa in più. Quando giochiamo in casa e sentiamo l’affetto della nostra gente, è sempre uno stimolo importante.»
La squadra ha creato molte occasioni nel primo tempo: si aspettava questa capacità di reazione?
«Avevamo preparato la partita puntando molto sulla profondità. Non si trattava di lanciare palloni lunghi, ma di giocare con coraggio e precisione. Dopo gli errori iniziali, i ragazzi sono stati eccezionali. Hanno interpretato la gara nel modo giusto, mettendo in grande difficoltà una difesa solida come quella dello Zurigo.»
Con otto partite in 24 giorni, come gestirà il tour de force?
«Questo è un vero tour de force, e sappiamo che sarà difficile mantenere sempre le energie di oggi. L’obiettivo è ruotare i giocatori per evitare infortuni e mantenere freschezza. Più punti facciamo in questo periodo, più saremo competitivi nella seconda parte della stagione.»
C’è una squadra che teme particolarmente in questo campionato così equilibrato?
«L’unica squadra che temo è la mia. Quando giochiamo come sappiamo, non dobbiamo temere nessuno. Ora però il focus è sul Gent, che affronteremo giovedì. È una squadra molto fisica e qualitativamente forte: dovremo prepararci al meglio per questa sfida europea.»
Arrivavate da due sconfitte e un avvio complicato: ha temuto che la squadra potesse mollare?
«Non ho nemmeno avuto il tempo di preoccuparmi, perché abbiamo reagito subito, come una grande squadra. Questa è già la quarta rimonta che facciamo in casa, e dimostra che ci crediamo sempre. Certo, dobbiamo migliorare l’approccio iniziale, ma il carattere della squadra è fuori discussione.»
Quanto contano i recenti risultati nel mantenere alto l’entusiasmo del gruppo?
«Quest’anno vedo un gruppo che ci crede sempre, anche nelle difficoltà. Lo hanno dimostrato sia oggi sia nelle partite precedenti, dove non abbiamo mai mollato, neanche in inferiorità numerica. La determinazione e la voglia di vincere sono gli aspetti che fanno la differenza.»
Cosa risponde a chi dice che le polemiche aiutino a mantenere l’energia nello spogliatoio?
«Le polemiche leggere fanno parte del gioco, ma non mi hanno mai toccato davvero. La squadra ha sempre in testa l’obiettivo di vincere, e gli allenamenti delle ultime settimane sono stati incredibili per intensità e concentrazione. Questo è ciò che conta davvero.»
Qual è stato il segreto di questa vittoria così convincente contro lo Zurigo?
«La partita migliore l’avevamo già fatta contro di loro all’andata, ma non eravamo riusciti a portare a casa i tre punti. Oggi penso che siamo riusciti a riprenderci quello che meritavamo, grazie alla qualità dei giocatori e alla strategia preparata. È un binomio vincente tra idee dell’allenatore e interpretazione dei giocatori.»
Un pensiero per i prossimi impegni, a partire dalla Conference League?
«Giovedì affrontiamo il Gent, una squadra molto forte fisicamente e tecnicamente. Dovremo prepararci al meglio, sapendo che ci aspetta una partita difficile. Il supporto dei nostri tifosi sarà fondamentale anche in questa occasione.»