Croci-Torti: “prova di grande maturità”

E’ terminata come sempre con l’invasione di campo di decine di ragazzini molti dei quali chiedevano autografi ai giocatori e all’allenatore del Lugano. In fondo la sfida di Rapperswil è risultata meno complicata del previsto, considerate anche le assenze dei due attaccanti titolari della squadra locale. I bianconeri hanno comunque gestito bene la partita e nel secondo tempo hanno realizzato tre reti di ottima fattura. Domani in serata è previsto il sorteggio degli accoppiamenti del prossimo turno in programma a inizio dicembre.

Qualche ripartenza di troppo

Mattia Croci-Torti, che da una settimana si appoggia alle stampelle dopo un intervento di pulizia al ginocchio, a fine gara dichiara la sua soddisfazione. “Le partite di Coppa sono così, venire su questi campi non è mai facile. Oggi era anche difficile giocare bene a pallone viste le condizioni del terreno, inoltre il Rapperswil è una squadra ben messa  e che ha dato il cento per cento nel primo tempo. Ci sta dunque incontrare qualche difficoltà. Nella prima parte abbiamo sbagliato qualcosa sul piano tattico, concedevamo un po’ troppo nelle transizioni e loro ripartivano forte, lo sapevamo e l’avevamo preparata. Ma abbiamo concesso troppo, comunque le partite durano 90 minuti e non posso dire nulla ai miei ragazzi. Peccato aver subito quel loro gol che macchia un po’ una prestazione fatta comunque con grande maturità”.

Fatto quello che dovevano

“Siamo abituati a questo tipo di partite dove l’importante è vincere. Chi abita in Svizzera e gioca in questo campionato sa benissimo  quanto sia difficile e quanto le avversarie ci tengano. I primi minuti sono sempre complicati, entrare in partita non è facile in quanto la squadra sfavorita da tutta sé stessa e butta il cuore oltre l’ostacolo ogni volta che può. Oggi il Rapperswil nei primi 45′ ha chiuso tutti gli spazi, si è difeso strenuamente e non ci ha concesso una sola ripartenza. Però siamo una squadra di Super League e sappiamo che le partite si possono vincere anche nel secondo tempo. Quello che mi è piaciuto dei ragazzi è che sono rimasti tranquilli  e dopo la pausa sono rientrati in campo e hanno fatto quello che dovevano”.

Pensiamo a Losanna e Sion

“L’importante era passare il turno, l’abbiamo fatto senza correre troppi rischi  e adesso prepariamo le partite di Losanna e Sion che per noi e il nostro campionato sono molto importanti. Siamo pronti, sappiamo quello che vogliamo. Ma siamo anche consapevoli di dover rimanere molto con i piedi per terra perché le due trasferte che ci aspettano in Romandia sono difficili e non possiamo pensare di poter impostare facilmente il nostro gioco e vincere  senza faticare. Dovremo essere più efficienti davanti perché oggi nel primo tempo potevamo già segnare. Ci è mancata un po’ di cattiveria.”