GZ supera il Lugano (2-1) 1

Croci-Torti: prezzo da pagare ai cambiamenti

I giocatori del Lugano escono dal Letzigrund consapevoli che, nonostante tutto, il pareggio sarebbe stato alla loro portata a immagine della grande occasione capitata ad Haile-Selassie a due minuti dal termine. Il tecnico Mattia Croci-Torti spiega le sbavature nella fase difensiva come “il prezzo da pagare per qualche cambiamento avvenuto nella squadra. Abbiamo lavorato troppo poco con i nuovi giocatori. Bisogna essere consapevoli di come siano cambiate le cose dallo scorso campionato. Dobbiamo comunque rimanere positivi, oggi con la palla abbiamo fatto un’ottima partita con il 60% di possesso e 20 tiri contro la porta del GZ. Siamo arrivati ai loro 25 metri con facilità ma ci è mancata cattiveria in area mentre loro sono stati efficienti. Non sono preoccupato Avevo messo in conto che l’inizio di campionato non sarebbe stato facile e infatti stiamo avendo qualche difficoltà specie nella fase difensiva. Bisogna esaminare la situazione e provi rimedio.”

Capitan Sabbatini, che oggi raggiungeva Renè Morf come numero di partite in maglia bianconera, ha ammesso di essere stato emozionato all’inizio: “è un traguardo importante. Sarebbe stato più bello festeggiarlo con una vittoria o almeno un pareggio. Purtroppo in certi momenti agli avversari bastano una o due azioni per farci male. A noi è mancata lucidità e tranquillità nelle scelte, anche io ne ho sbagliato alcune. La nostra qualità è più alta di quella del GC e prima o poi si vedrà”. Dal canto suol’ex di turno Alan Arigoni, entrato nel finale, ammette che “abbiamo fatto tanto possesso ma siamo mancati nell’ultimo passaggio. Al primo tiro loro hanno segnato. Dobbiamo lavorare in settimana e sono convinto che le cose miglioreranno”.

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