Contro i campioni l'ultima della Monte Brè

Contro i campioni l’ultima della Monte Brè

Il campionato di Super League volge al termine. Giovedì alle 20.30 a Cornaredo si disputa l’ultima partita casalinga della stagione che vedrà il Lugano affrontare i neo campioni svizzeri dello Young Boys.

Antipasto di Coppa

Il match, oltre che importante per consolidare il terzo posto in classifica dei bianconeri, sarà anche significativo in quanto anticipa di dieci giorni la finale di Coppa svizzera che vedrà le stesse due squadre affrontarsi al Wankdorf.

Lavori in vista

Quella contro i bernesi sarà anche l’ultima partita disputata a Cornaredo inteso come attuale struttura. Nelle prossime settimane, nel quadro dei lavori di costruzione della nuova Arena sportiva, verrà demolita la tribuna Monte Brè e verranno costruite due tribune provvisorie all’altezza delle attuali curve. 

29 anni dopo

La tribuna est, poi denominata Monte Brè, venne edificata tra il 1993 e il 1994. La prima partita giocata fu un Lugano-Sion del 3 agosto 1994 vinto dai bianconeri per 3-0 (doppietta di Tita Colombo e gol di Mafreda). La squadra bianconera, allenata da Roberto Morinini, poteva contare tra gli altri su Mauro Galvao.  Due settimane dopo arrivò la vittoria sulla’YB per 4-0 (Manfreda 2, Bugnard e Paulo Andrioli). Quella stagione il Lugano si classificò al secondo posto dietro al GC.

Pluricampioni

Per tornare all’attualità lo Young Boys ha conquistato il 30 aprile, con cinque settimane d’anticipo, il titolo di campione svizzero. E’ il quinto successo nelle ultime sei stagioni. C’erano già state quattro affermazioni consecutive dei gialloneri tra il 1956 e il 1960. Anche se il primato appartiene al Basilea che dal 2009 ha vinto otto campionati di fila.

Nessun record

La squadra affidata a Raphael Wicki ha dominato la stagione pur se non ha battuto i record di punti conquistati (91 nel 2019), di distacco dalla seconda (31 sul Basilea nel 2021) o di gol segnati (99 nel 2019). L’unico primato ancora ottenibile è quello delle reti incassate: erano state 29 nel 2021 e attualmente l’YB è a quota 27.

Solo un pareggio

I precedenti stagionali tra le due squadre parlano a favore dei bernesi che hanno vinto le prime due partite (3-0 a Berna l’11 settembre e 4-1 a Cornaredo il 19 ottobre). In febbraio ai bianconeri è riuscita l’impresa di pareggiare al Wankdorf: 1-1 con reti di Valenzuela e Nsame.

Bilancio sfavorevole

Da quando sono tornati in Super League Sabbatini e compagni hanno sempre faticato a tenere a bada lo strapotere dell’YB. Su 31 partite i bernesi se ne sono aggiudicate 20, 6 i pareggi e 5 i successi ticinesi. A Lugano le vittorie ospiti sono state 10, con 3 pareggi e 2 affermazioni locali.

Nsamé goleador

Jean Pierre Nsamé è in assoluto il giocatore in attività ad aver battuto il maggior numero di volte i portieri bianconeri. Sono stati ben 15 in 14 partite le reti messe a segno dal bomber camerunese naturalizzato francese. Ma anche Itten e Fassnacht non scherzano: il primo ha segnato 7 gol in 17 sfide e il centrocampista 6 gol in 27 match.

Cifre del dominio

Il dominio della squadra della capitale svizzera in questa stagione è confermato dalle statistiche. Oltre al capocannoniere (Nsamé) l’YB guida con Garcia la classifica degli assist e con Zesiger quella dei palloni giocati (2261). E’ anche la squadra che ha ricevuto il maggior numero di rigori a favore (12), che ha calciato più corner (218) e che ha commesso il maggior numero di falli (420). Il Lugano dal canto suo è la seconda squadra per numero di interventi fallosi subiti (434).

Difesa decimata

Nella partita di giovedì Mattia Croci-Torti dovrà fare a meno del portiere Saipi e del centrale difensivo Hajrizi squalificati. Nessun giocatore dell’YB è fermo per ragioni disciplinari. Quanto agli infortunati il Lugano sarà privo, oltre che di Hajrizi, di altri tre difensori centrali: Mai, Daprelà e De Queiroz. Pure sul ruolo di portiere ci sono incognite: Osigwe, riserva di Saipi, è in dubbio e il posto a difesa della porta potrebbe toccare al giovane Serif Berbic. Mancheranno inoltre Bottani e Mahou.

 

 

 

 

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