Maurizio Jacobacci

“Concentrazione e determinazione per fare gol”

L’allenamento di rifinitura del FC Lugano in vista della partita di sabato (18.15) a Berna si è svolto su uno dei terreni sintetici di Cornaredo. Questo perché allo Stade de Suisse il campo è sintetico. Tutti i giocatori della rosa erano presenti ad eccezione di Stefano Guidotti, uscito dopo un quarto d’ora per infortunio dalla partita di San Gallo.

Come ha annunciato Maurizio Jacobacci nella conferenza stampa che ha preceduto la seduta il giovane  centrocampista ticinese “ha riportato uno stiramento dei legamenti  della caviglia sinistra con una contusione ossea. Non è un infortunio grave e mi auguro che il 4 gennaio, quando riprenderemo la preparazione in vista della seconda parte del campionato, Stefano possa essere presente. In queste due settimane si sottoporrà a intense cure fisioterapiche.”

-Tutti gli altri elementi della rosa saranno a disposizione per il match contro i campioni svizzeri?

“Oltre a Guidotti, sicuro assente, c’è in dubbio solo Covilo. Dei reduci dalla quarantena è quello che fa maggior fatica a recuperare: dovremo valutare bene le sue condizioni fisiche per decidere se portarlo a Berna o tenerlo a disposizione per il match di mercoledì sera contro il Losanna (Cornaredo ore 20.30). Gerndt e Daprelà invece saranno a disposizione.”

-La reazione rispetto alla sconfitta contro lo Zurigo si è vista, ora bisognerebbe concretizzare maggiormente visto che contro l’YB  non avrete probabilmente così tante occasioni.

“Domani affrontiamo una grande squadra, la migliore del campionato e per di più sul suo terreno. E’ chiaro che dovremo sfruttare le occasioni che riusciremo a crearci. Mi auguro che ci sia maggior determinazione e concentrazione nell’ultimo gesto che è il più importante”.

-Preoccupato che la squadra segna poco?

“Non direi, credo in questi giocatori e penso che un giorno o l’altro si sbloccheranno mettendo in porta i palloni come fanno in settimana durante gli allenamenti. Mi affido a loro e cerco di dar fiducia che è la cosa più importante. Devono sapere che io credo nelle loro qualità e che possano scendere in campo e fare la miglior partita possibile”.

-Bottani ha trovato una nuova posizione visto che a San Gallo tornava spesso alla ricerca del pallone?

“A Mattia non ho mai chiesto di fare la prima punta, l’ho sempre schierato dietro il compagno a fare la mezza punta. Anche quando giocava con Gerndt rientrava tra le linee a fare il gioco che gli si addice. Non abbiamo inventato un nuovo ruolo, è evidente che quando schieriamo tre attaccanti lui gioca sulla fascia. Ma in caso contrario gli do libertà perché sa  quando e dove deve andare. Mercoledì ha fatto una prestazione molto dispendiosa, vedremo se potrà partita dal primo minuto anche a Berna. Non dimentichiamo che mercoledì abbiamo un’altra partita contro il Losanna e vogliamo evitare infortuni.”

-Ardaiz potrebbe quindi partire titolare?

“Tutti i giocatori  in rosa potrebbero partire dall’inizio, valuteremo stasera dopo l’allenamento e prenderemo una decisione. Anche Gerndt sta meglio, Odgaard, Lungoyi e Ardaiz e Bottani sono a disposizione. Vedremo. Ma ricordo che chi parte dalla panchina potrà risultare determinante e domani avremo sicuramente una panchina di qualità.”

-Odgaard ha perso posizioni nella gerarchia degli attaccanti?

“Non ha giocato l’ultima partita ma questo non vuol dire che domani non possa entrare dall’inizio o a partita in corso e fare la differenza.”

-Da Ardaiz si attendeva maggior concretezza visto che le occasioni le ha avute?

“Anche lui aveva grande voglia di segnare sul passaggio di Lavanchy. A volte si sbagliano delle reti perché si pensa di aver già segnato: mi auguro che mantengano la concentrazione per buttar dentro il pallone prima di esultare. Sia a un metro che a dieci dalla porta bisogna eseguire il gesto pulito e mantenere la massima concentrazione. Mi auguro che ciò avvenga domani”.

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