
Con tanto carattere, la U21 ritrova il dolce gusto del successo
L’attesa è finalmente terminata. Dopo 133 giorni e otto giornate senza gioie piene, in cui sono stati conquistati quattro punti, il Lugano U21 ritrova il dolce gusto del successo, superando con un roboante 4-3 (3-1) quel Bienne che solamente una decina di giorni or sono aveva inflitto alla prima squadra una bruciante sconfitta nei quarti di finale di Coppa Svizzera.
MIJAT MARIĆ DIRETTORE D’ORCHESTRA «AD INTERIM»
In attesa di venir guidati da Andrea Vitali, nominato allenatore al posto di Sergio Zanetti nel corso della settimana, la giovane formazione bianconera ha quale direttore d’orchestra un maestro d’eccezione, la leggenda del club Mijat Marić. L’ex difensore centrale si affida al modulo con quattro difensori, tre centrocampisti e tre elementi del reparto offensivo. Rispetto all’ultima uscita a Brühl tornano titolari Yannis Ryter e Yassin Sbai, mentre Nicola Gamba ritrova la fascia destra più arretata.
PARTENZA A RAZZO CON DOPPIO SORRISO
Sotto il sole di Canobbio, l’avvio di gara è favorevole ai padroni di casa, caparbi a portare pressione alla retroguardia avvesaria e passare in vantaggio già dopo tre giri d’orologio. L’azione parte da una rimessa a lunga gittata di Martim Marques per Boris Babić. Il bomber luganese, dopo aver cerca l’assist al centro, si ritrova il pallone tra i piedi, si accentra e con un perfido destro rasoterra impone la propria legge a Raphael Radtke. Per il 27enne si tratta del decimo sigillo personale. Non paghi, i locali raddoppiano quasi immediatamente. Il merito è nuovamente del terzino portoghese di scuola Sporting Lisbona, la cui rimessa laterale trova l’onnipresente Babić, che dal canto suo appoggia per Yannis Ryter, prima che quest’ultimo inventi un’imbucata con il contagiri per Yassin Sbai. Il #11 supera in velocità un difensore, dribbla l’estremo difensore e appoggia in fondo al sacco a porta sguarnita.
OCCASIONI À GO-GO E MERITATO TRIS
Sorretti dal sempre fedelissimo pubblico casalingo – al quale si aggiunge una ventina di sostenitori arrivati dal Seeland con un tamburo e tre bandiere -, i luganesi continuano a macinare gioco e occasioni. Sul taccuino se ne registrano una sul conto di Marques (il cui «prestito» dalla prima squadra è salutare per la U21) e un’altra sul piede di Babić. Queste chance sono l’anteprima di quanto accade al ventesimo. L’ennesima ottima proposta offensiva porta l’autore del primo punto a servire sul vertice opposto Gianluca Pizzagalli, che non tentenna e d’istinto scaglia un gran destro al volo che vale il tris.
RISCOSSA BIENNESE E VANTAGGIO VANIFICATO
Sorpresi dalla verve dei ticinesi, gli uomini di Samir Chaibeddra Tani ritrovano le migliori sensazioni al calar della frazione di partenza grazie a Lois Mbongué. Il destro rasoterra dal limite del laterale supera Diego Mina e riapre di fatto il confronto. Il discorso, tutt’altro che chiuso a questo punto, viene ripreso dai confederati una volta rientrati dagli spogliatoi. Nel breve volgere di dieci minuti, tra il cinquantaseiesimo e il sessantaseiesimo, si passa così dal tre a uno al tre a tre. I sigilli di pregevole fattura sono firmati da Brian Beyer (con un diagonale imparabile) e Sébastien Moulin (punizione magistrale dalla «D»).
FINALE DI PARTITA DI MARCA BIANCONERA
Tornato in perfetta parità, il duello non cala d’intensità. Tutte e due le contendenti vogliono uscire dal campo con la posta piena. E a riuscirci sono, dopo un’attesa che si stava prolungando oltre, i giovani bianconeri. Il protagonista assoluto dell’ultima decade è allora David Piffero. Dapprima, l’attaccante ex Young Boys U21 si conquista un calcio di rigore, battuto sopra la traversa da capitan Andrea Maccoppi. Successivamente, assistito da Elijah Okafor, fa «a sportellate» con due difensori, li supera con forza e porge la palla oltre la linea bianca dopo un delicato «bacio» alla base interna del montante.
TRE PUNTI FONDAMENTALI PER LA CLASSIFICA
Il quinto successo della stagione, unito al kappaò del Bavois a Basilea (1-3), consente al Lugano U21 di scalare una posizione in classifica, issandosi al diciassettesimo posto a quota 21 punti. La linea dista ora una sola lunghezza ed è appannaggio del Paradiso (fermato sullo 0-0 dal Cham nonostante quarantacinque minuti in superiorità numerica). A +2 c’è il Baden, vittorioso 2-1 tra le mura amiche sul Brühl.
IL PROSSIMO APPUNTAMENTO ANCORA IN CASA
La ventitreesima uscita nel campionato di Hoval Promotion League del Lugano U21 avrà nuovamente luogo a Canobbio. Sabato 15 marzo 2025 alle ore 15:00 la seconda squadra bianconera si scontrerà con lo Zurigo U21.
FC LUGANO U21-FC BIEL-BIENNE 4-3 (3-1)
Centro Sportivo Al Maglio, 100 spettatori.
Reti: 3′ Babić 1-0, 7′ Sbai 2-0, 20′ Pizzagalli 3-0, 40′ Mbongué 3-1, 56′ Beyer 3-2, 66′ Moulin 3-3, 89′ Piffero 4-3.
Ammoniti: 21′ Gamba, 28′ Sartoretti, 47′ Coulibaly, 52′ Marques, 59′ Shala, 89′ Piffero.
FC Lugano U21: Mina; Gamba (55′ Molino), Shala, Gecaj, Marques (55′ Plisko); Maccoppi, Pizzagalli (71′ Okafor), Amirzade; Sbai, Ryter (71′ Maslarov), Babić (71′ Piffero). Allenatore: Marić.
FC Biel-Bienne: Radtke; Mbongué, Rizvanović, Kelvin, Stadelmann (67′ Tushi); Mveng, Massombo, Moulin; Sartoretti, Coulibaly (78′ Arrivas), Beyer. Allenatore: Chaibeddra Tani.
Arbitro: Tester. Assistenti: Gorrengourt e Blättler.