Celestini: ci manca ancora cattiveria 2

Celestini: ci manca ancora cattiveria

Mentre i settemila di Cornaredo sfollano, con una predominanza di sostenitori nerazzurri, nel sottopassaggio è tempo di interviste. Il presidente Angelo Renzetti manifesta soddisfazione per la prova fornita dalla sua squadra, “anche se alcuni nuovi innesti non sono ancora al meglio della condizione e anche se probabilmente, una volta effettuate le uscite, bisognerà intervenire sul fronte dell’attacco.”

Fabio Celestini (TiPress) dal canto suo commenta così la partita del Casino Lugano Cup. “E’ vero che noi siamo avanti per quanto attiene alla preparazione ma loro sono l’Inter e questo compensa un po’ le cose. Mi sarei aspettato più cattiveria specie da parte delle due ali, il tema era un po’ quello. Volevamo trovare agonismo e competitività in vista della partita di domenica al Letzigrund di Zurigo. A questo proposito non sono rimasto soddisfatto al cento per cento, poi ho visto anche tante cose buone. Manca ancora una settimana all’inizio del campionato e che ci siano cose da migliorare ci sta. Sono anche molto contento dei ragazzi che sono subentrati nella ripresa, li abbiamo integrati bene questa settimana lo dovremo fare ancora maggiormente nell’immediato futuro. Sono convinto che sono elementi che ci daranno tantissimo.”

-Pensi che questa squadra sia già completa al netto di un’ eventuale partenza di Junior o ti aspetti una punta?

“Se volete farmi dire che chiedo un attaccante non vi rispondo, è già successo. Sono contentissimo della rosa che abbiamo composto, tra qualche settimana qualcosina cambierà e vedremo cosa succede e se si dovrà fare un ritocco. Dobbiamo solo lavorare e ancora lavorare.”

-La squadra titolare sarà quella vista nel primo tempo?

“Ci sono tantissime cose ancora da vedere. Ho messo Aratore dall’inizio perché volevo testarlo ma per quanto riguarda la formazione di domenica contro lo Zurigo tutto è aperto.”

-Manca una settima all’esordio cosa vi manca per essere pronti, dovrà andrà a lavorare nei prossimi giorni?

“Su quello che ho detto oggi, prendere coscienza della cattiveria e del dinamismo con e senza pallone che dovremo avere domenica a Zurigo. Per il resto, ai dl là di tante cose, la squadra nelle amichevoli è sempre cresciuta. Oggi affrontavamo l’avversario più forte, rivedrò la partita al video ma sono sicuro che in tante uscite dalla difesa siamo stati bravi. Certo si poteva fare ancora meglio e dunque lavoreremo ancora con la palla. Difensivamente tatticamente la squadra fa le cose bene, ma ci vorranno la giusta cattiveria e competitività per affrontare gli zurighesi. Inoltre dovremo arrivare più freschi e la prossima settimana diminuiremo i carichi proprio per giungere pronti al via.”

 

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