Vincere soffrendo è ancora più bello

“Ce la giochiamo alla pari”

Dopo la vittoria in campionato con il Losanna e in attesa, domenica, di far visita ai campioni svizzeri dell’YB, il Lugano è di scena martedì in Coppa svizzera. A Cornaredo alle 17 si giocheranno i quarti di finale: avversario il Lucerna di Fabio Celestini. Prima dell’allenamento di rifinitura di lunedì pomeriggio il tecnico Maurizio Jacobacci si è intrattenuto con i giornalisti.

“Ieri i giocatori erano ancora stanchi per il match di sabato. Chi ha giocato contro i losannesi ha svolto un allenamento defaticante, mentre gli altri hanno lavorato in una seduta breve. Mi auguro che per domani le batterie possano essere ricaricate completamente. Affrontiamo un impegno difficile in una competizione che non ha niente a che vedere con il campionato. Ce la giochiamo alla pari perché incontriamo una squadra che ha perso l’ultima gara di campionato e sarà quindi rammaricata per la sconfitta arrivata negli ultimi secondi. Vorranno rifarsi in Coppa per ridarsi slancio pure in campionato. Affronteremo quindi una squadra molto concentrata e mi auguro evidentemente che anche noi saremo sul pezzo al cento per cento perché desideriamo passare il turno.”

-Quali sono le condizioni di Baumann e degli altri infortunati?

“L’infortunio del nostro portiere pare meno grave del previsto anche se è presumibile che la distorsione alla caviglia lo tenga fermo per una decina di giorni. Sono ancora indisponibili sia Oss sia Guerrero, quest’ultimo tornerà oggi ad allenarsi e potrebbe essere arruolabile la prossima settimana.”

-Spesso in Coppa ci si affida al turnover ma a questo stadio della competizione sarà difficile far spazio a chi ha giocato meno o sbaglio?

“Schiereremo la miglior formazione possibile, ci teniamo ad arrivare in semifinale e vogliamo mettere in campo le forze che possano permettercelo, come se fosse un big match di campionato”.

-So che per un tecnico è difficile rispondere ma dovrete dare più che in campionato visto che la vittoria in Coppa apre la strada per l’Europa come un secondo o terzo posto.

“Più di quanto stiamo dando sarà difficile che si  riesca a fare. Spero che possiamo ripeterci, ad esempio contro il Losanna più di così non avremmo potuto dare sul piano fisico, poi su quello del gioco qualcosa di meglio si può e si deve sempre fare. Dobbiamo veramente apprezzare quello che la squadra ha saputo fare fino a oggi in Super League e mi auguro che questa mentalità possa essere trasferita domani alla Coppa svizzera.”

-Se potesse scegliere tra la vittoria in Coppa o il secondo posto in campionato per cosa opterebbe?

“Sceglierei tutti e due. Abbiamo ancora le possibilità di ottenere le due cose e dobbiamo crederci fino in fondo. Siamo terzi in classifica e cercheremo di difendere questa posizione che è molto importante. Per quanto riguarda la Coppa vogliamo focalizzarci sul match di domani”

-Dopo l’eliminazione dell’YB è ancor più aumentato il fascino della Coppa, cioè di un trofeo che puoi toccare con mano, esporre e inserire negli annali del club?.

“La Coppa è sempre qualcosa di importante, per quello noi oggi ci crediamo e domani ci crederemo ancor maggiormente. Dovremo disputare una signora partita contro un avversario che in fase offensiva ha il secondo miglior reparto del campionato; quando attaccano lo fanno in cinque o sei con elementi molto validi. A parte Sorgic, che non so se sarà ancora infortunato, vi sono Schürpf, Schaub, Ndiaye, Tasar e altri giovani. Poi a centrocampo gente come Wehrmann e Ugrinic che va sempre a a bersaglio. Dovremo stare molto attenti alla loro fase offensiva, poi è chiaro che magari in fase difensiva concedono qualcosa ed è lì che dovremo essere bravi a proporci in avanti e far loro  male.”

-Siete terzi in campionato con un bottino di punti mai raggiunto in passato, siete ai quarti di Coppa svizzera e c’è ancora qualcuno che critica il vostro gioco. Contro il Losanna siete stati concreti come raramente in passato. Vi dà fastidio che ci sia gente mai contenta?

“Ognuno ha diritto di esprimersi. Io sostengo che la squadra sta facendo molto bene. Nelle ultime quattro partite abbiamo raccolto 10 punti. Chi ha visto la partita a Vaduz, che abbiamo vinto 3-0, o quella interna con il Basilea (vittoria per 1-0) o ancora il match di Ginevra per i primi 70′ ha visto un Lugano che ha giocato veramente un bel calcio. Poi è vero che a volte non si può tenere così per 90′, c’è anche un avversario di fronte e una piccola flessione nel corso della partita ci sta. Ma la squadra ha proposto ultimamente un bel calcio e i risultati  e il gioco espresso fanno stato.”

-Domani non si potrà stare a discutere sul bel gioco, bisognerà vincere.

“L’importante sarà passare il turno, poi il bel gioco se ci sarà bene ma dovremo essere concreti, solidi e robusti. Il Lucerna è una squadra fisica e specie sulle palle inattive dovremo essere bravi”.

-Ancora una domanda sui lucernesi: sono avversari che soffrite in modo particolare?

“No, da quando sono a Lugano -a parte l’ultima partita giocata il mese scorso a Cornaredo, dov’eravamo ancora in vantaggio a dieci minuti dalla fine- non abbiamo mai perso. Ci sono stati alcuni pareggi ma nessuna sconfitta. Anche loro ci soffrono in quanto abbiamo argomenti validi da far valere. Ribadisco comunque che il Lucerna non merita la classifica che occupa attualmente, è una squadra da parte alta.”

-E’ contento del modulo con due punte e Bottani alle loro spalle?

“Sì. Giocare con due attaccanti può darti maggiori soluzioni in avanti e ulteriori possibilità di passaggio per Bottani e i centrocampisti che vengono dalle retrovie. Il baricentro della squadra può restare più alto anche se bisogna mantenere il giusto equilibrio tra le due fasi. Contro il Losanna, che ha schierato prima due e poi tre o quattro punte, siamo stati messi in difficoltà perché hanno spinto alla grande per cercare il pareggio. Non siamo stati abbastanza bravi nel finale quando recuperavamo palla, a tenerla e farla girare per costringerli a difendere. Questo sarà importante anche domani: verticalizzando quando è possibile ma in caso contrario  mantenendo il possesso per far correre l’avversario e farlo soffrire.”

-Col Losanna, che pressava molto alto, le due punte hanno faticato a crearsi occasioni, si può lavorare per fare in modo che domani siano maggiormente presenti in area?

“Mi auguro che contro il Lucerna avremo maggiori possibilità di farci valere sul fronte offensivo. Dovremo gestire meglio il pallone quando ci avviciniamo alla loro area, alzando il baricentro e mettendo in difficolta gli avversari. E’ una partita senza pareggio, si deve cercare di vincere per forza di cose.”

-Tornerà dopo la squalifica anche Custodio.

“Con Oliver abbiamo a disposizione un elemento non solo di qualità ma anche di quantità che non fa male al gruppo”.

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