Bene le svizzere (Lugano compreso)
Il talvolta bistrattato (all’estero) calcio svizzero si sta togliendo delle belle soddisfazioni in Europa League. Il Basilea sta dominando il gruppo C e anche lo Young Boys è al comando, pur se in coabitazione con il Rangers, del proprio girone. Quanto al Luganobv-che non dimentichiamolo mai- è la squadra delle 48 al via con il valore più basso nel ranking UEFA, si sta disimpegnando più che egregiamente al di là dei risultati. Con un pizzico di fortuna in più (vedi le due traverse colpite contro la Dinamo Kiev), il palo di Yao a Malmoe e la rete annullata a Vécsei per un fuori gioco dubbio giovedì sera, i bianconeri avrebbero potuto occupare il primo o secondo posto in graduatoria. Ma già i due punti conquistati non sono da buttare a livello continentale. Basti dire che vi sono sette squadre ferme a quota zero o un punto. E non si tratta delle ultime venute: CSKA Mosca, Rennes, Rosenberg, Trabsospor, Besiktas, Astana e Guimaraes. Doveroso quindi riconoscere il giusto merito a Sabbatini, Maric e compagni. Per gli amanti delle statistiche aggiungiamo che nelle quattro partite finora disputate il Lugano ha la meglio sia per quanto attiene ai tiri complessivi, sia per le conclusioni nello specchio della porta (il doppio degli altri) sia per i calci d’angolo. Ecco lo specchietto.
*********LUGANO***AVVERSARI
Tiri 50 42
In porta 16 8
Corner 13 12