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Sconfitta casalinga per la U21 contro il Basilea

Battuta d’arresto casalinga per la U21 contro il Basilea

Termina dopo cinque risultati utili la striscia positiva del Lugano U21, costretto a incassare una battuta d’arresto casalinga per mano del Basilea U21. A Canobbio, il risultato finale che sorride ai renani è di 1-2.

LA TERZA FORZA DEL CAMPIONATO PIENA DI QUALITÀ INDIVIDUALI

Giunti in Ticino dopo il vincente recupero infrasettimanale (successo per 2-1 allo Stadion Esp di Baden), gli avversari di giornata dei giovani bianconeri guidati da Mario Cantaluppi (ex nazionale rossocrociato con all’attivo 23 presenze condite da 4 reti) possono contare tra i loro ranghi su elementi di qualità già nel giro della prima squadra, come l’esterno offensivo Roméo Beney, o ancora sul mediano Gezim Pepsi, cresciuto sulle sponde del Reno e in passato membro di formazioni quali Aarau, Winterthur e Vaduz. A marcare assenza all’appuntamento è l’esperto difensore centrale Timm Klose, il «fuori quota» di lusso.

INIZIO SOTTO LA PIOGGIA E L’INFORTUNIO A ILIJA MASLAROV

Come andavano annunciando le previsioni meteo, la pioggia fa capolino sin dalle prime battute di un incontri che prende avvio con un’opportunità per Giovanni D’Agostino. Ottimamente servito dalla sponda di Yassin Sbai, il numero 9 non riesce a trovare l’impatto con la sfera, favorendo il ritorno dei difensori avversari. Qualche minuto più tardi, Ilija Maslarov è provvidenziale nell’intervenire sulla linea di porta e negare una gioia agli ospiti. Il talentuoso 17enne mediano – tornato alle competizioni la scorsa settimana a Bavois e nel corso degli ultimi giorni allenatosi con frequenza agli ordini di Mattia Croci-Torti – incorre poi in un forte dolore al metatarso del piede sinistro, che lo costringe ad abbandonare con largo anticipo la contesa. L’entità dell’infortunio verrà valutata nei prossimi giorni.

MENO CHANCE RISPETTO AI RECENTI PRIMI TEMPI

A dispetto degli ultimi periodi iniziali, quello osservato nel piovoso pomeriggio del Maglio offre alle contendenti meno occasioni per sbloccare la contesa. Mentre su sponda luganese si registra una girata di testa di Boris Babić, dal lato renano i tentativi di Alexis Casadei e Noah Streit sono troppo centrali per impensierire un attento Fotis Pseftis, mentre la rovesciata di Kanga Akalé al quarantatreesimo è ben più insidiosa anche se non inquadra lo specchio della porta. La conseguenza alla manovra è il duplice fischio di Patrick Rogalla sul risultato di partenza di zero a zero.

RIPARTENZA CON GROSSO SPAVENTO PER YASSIN SBAI

Le due contendenti escono dagli spogliatoi con i medesimi ventidue attori e dopo un paio di giri d’orologio, a seguito di una rapida incursione sulla fascia destra, Sbai va pericolosamente a cozzare a tutta velocità sulle transenne poste a un metro dal perimetro di gioco. L’impatto è talmente forte che si teme il peggio per l’esterno offensivo. Fortunatamente, dopo le cure del caso, egli riprende normalmente il suo posto in campo come se nulla fosse accaduto.

TREDICI MINUTI PER DECIDERE IL CONFRONTO

Il duello s’infiamma al settantunesimo, minuto in cui Giovanni D’Agostino non libera come avrebbe voluto, servendo Kanga Akalé, appostato al limite dell’area e abile come un rapace a controllare la sfera e a superare Fotis Pseftis con un missile che il portiere greco vede partire in ritardo data la concentrazione di elementi davanti a lui. Incassato il colpo, i ragazzi di mister Sergio Zanetti – già vicini alla rete a seguito di una spettacolare azione personale di Niccolò Spinelli non finalizzata per poco dall’autore dell’errore decisivo – si gettano all’attacco, trovando il meritato pareggio con la zampata di Boris Babić, rapido a inserirsi sull’incornata di Damiano Plisko dopo punizione di Sbai. Il tempo della gioia dura pochi secondi, perché Junior Senaya riporta avanti i suoi sfruttando la sfortunata e decisiva deviazione di Lendrit Shala. La risposta potrebbe riportare la gara in parità, ma Julind Selmonaj s’immola sul destro «a botta sicura» di Dominik Lechner una volta sopraggiunto l’ottantasettesimo.

PROSSIMO IMPEGNO ANCORA IN CASA

Rimasto a quota 11 punti e tornato sotto la linea a causa dei risultati delle avversarie, il Lugano U21 avrà la possibilità di riaprire il discorso con la vittoria sabato 26 ottobre, quando ospiterà in quel di Canobbio la «lanterna rossa» Delémont, reduce dal canto suo dal secondo successo stagionale (1-0 a Bulle) e ora a -2 dai giovani bianconeri. Il calcio d’avvio è previsto per le ore 15:00.

MISTER ZANETTI: «LA SQUADRA STA ACQUISENDO MATURITÀ»

«Peccato, perché i miei giocatori sono cresciuti tantissimo. Abbiamo duellato con un avversario con tanta qualità, che può contare tar le sue fila su giocatori come Roméo Beney o Loris Schreiber. Noi, tuttavia, siamo stati all’altezza della situazione. I ragazzi hanno dato tutto ciò che avevano in corpo, creando tanto e non scoraggiandosi quando siamo andati sotto nel punteggio. Per questo motivo specifico, non posso rimproverare loro nulla. Abbiamo fatto la nostra partita, come sempre, mettendo in difficoltà una squadra di alta classifica. Personalmente, ho visto una squadra che gioca con sempre più maturità. Adesso bisogna già pensare alla prossima partita, con la conferma di potercela giocare sino alla fine. Sarà una nuova partita da “sei punti”, ma noi la affronteremo con la consapevolezza nei nostri mezzi. C’è un fascia di cinque-sei squadre contro cui cercheremo di fare il meglio possibile e dimostrare il nostro valore. Dispiace infine per Ilija Maslarov, che ha subìto un infortunio al piede, del quale ne sapremo di più in settimana».

FC LUGANO U21-FC BASEL 1893 U21 1-2 (0-0)

Centro Sportivo Al Maglio, 150 spettatori.

Reti: 71′ Akalé 0-1, 83′ Babić 1-1, 84′ Junior Senaya 1-2.

Ammoniti: 26′ Babić, 39′ Sbai, 45′ +2′ Casadei, 75′ Plisko, 78′ D’Agostino, 90′ +1′ Uruejoma.

FC Lugano U21: Pseftis; Gecaj, Shala, Dermaku, Plisko; Maccoppi, Maslarov (14′ Pizzagalli); Sbai, D’Agostino (85′ Amirzade), Spinelli (72′ Lechner); Babić. Allenatore: Zanetti.

FC Basel 1893 U21: Pfeiffer; Ismaili, Selmonaj, Schweizer, Schreiber (57′ Juanola I Pastoret); Streit, Pepsi, Uruejoma, Beney; Casadei (46′ Junior Senaya), Akalé (90′ +2′ Kanouté). Allenatore: Cantaluppi.

 Arbitro: Rogalla. Assistenti: Schuler e Jurcević.

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