Anche lo sport piange Marco Borradori

Anche lo sport piange Marco Borradori

La notizia del grave malore che aveva colpito martedì mattina il sindaco Marco Borradori si è sparsa come un fulmine a ciel sereno in città e nel cantone. Immediatamente sui social hanno cominciato ad apparire frasi di augurio e di sostegno a una persona amatissima al di là degli schieramenti partitici. L’emozione e l’angoscia di tutto il  paese è proseguita per tutta la netta e la mattinata. Infine verso le 18.30 di mercoledì 11 agosto è giunta la ferale notizia:  Lugano ha perso il suo sindaco, una figura carismatica e gioviale, generosa e autorevole. Borradori era nato il 6 giugno 1959 aveva conseguito il brevetto di avvocato studiando a Zurigo e dal 1991 era entrato in politica attiva come consigliere nazionale, in seguito municipale di Lugano e poi dal 1995 al 2013 consigliere di Stato. Da quell’anno era tornato ad occuparsi di politica luganese rientrando in Municipio e venendo eletto alla guida del Municipio.

Delle capacità politiche, della disponibilità al dialogo e della lungimiranza di Marco Borradori scriveranno in queste ore altri. A noi piace ricordare la persona sensibile molto vicina a tutti gli sportivi e alle società sportive. Da giovane aveva militato, con ottimi risultati, nella locale squadra di tennis da tavolo. La passione per lo sport gli era sempre rimasta e lo si vedeva spesso praticare jogging o nuotare in piscina o nel lago. Il sindaco ha abbracciato sin dall’inizio la causa del Polo sportivo e degli eventi, riprendendola dalla precedente amministrazione. Ha difeso il progetto con grande passione (“giocate con il fuoco” disse in un famoso dibattito ai referendisti definiti “profeti del declino”) e si stava preparando a sostenere lo sport e il PSE di fronte al popolo nella votazione di fine novembre.

Purtroppo Marco non potrà portare a termine questo progetto e il sogno di vedere Lugano procedere alla pari con le altre città svizzere. Ma gli sportivi, il FC Lugano in  prima fila, gli assicurano che faranno tutto il possibile per onorare la sua memoria e far trionfare il sì. Lo dobbiamo a un grande sindaco e a un grande uomo. Ai famigliari in lutto il presidente, i dirigenti, i giocatori e tutti i tifosi della squadra bianconera porgono le più sentite condoglianze.

Ciao Marco, sei stato unico e non ti dimenticheremo.

Nella foto:  il Sindaco Marco Borradori alla festa dei 110 anni dell’FC Lugano, felice di essere con i suoi concittadini a festeggiare la squadra della sua città.

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