Altro antipasto di Coppa con lo stesso avversario 1

Altro antipasto di Coppa: tre sfide ravvicinate col Servette

Per la terza volta in pochi mesi il Lugano si trova ad affrontare lo stesso avversario a distanza ravvicinata in partite valide per campionato e Coppa svizzera. Era già accaduto con il Winterthur, lo scorso anno e con il Sion a inizio marzo. Ora è la volta del Servette i cui destini si incroceranno con quelli bianconeri addirittura in tre occasioni in nemmeno un mese. La squadra ginevrina scenderà infatti a Cornaredo domenica alle 16.30 e, dopo la pausa per le nazionali, ospiterà i bianconeri per la semifinale di Coppa (mercoledì 5 aprile). Mentre sabato 15 aprile è in programma allo Stade de Genève l’ultima sfida di questo campionato.

Terza squadra per blasone

Anche se in questi ultimi lustri non ha ottenuto risultati eclatanti  il Servette è una delle tre squadre svizzere più blasonate dopo Grasshopper e Basilea. I ginevrini hanno conquistato 17 titoli di campione svizzero (l’ultimo nel 1999) e sette coppe (la più recente nel 2001 con in campo il ticinese Emanuele Di Zenzo).

Buona difesa

In questa stagione, e siamo alla vigilia della 25.esima giornata, i ragazzi di Geiger (che da cinque stagioni siede su quella panchina) si stanno comportando ottimamente e occupano il secondo posto con 35 punti, uno in più del Lugano. Hanno la terza miglior difesa mentre in attacco fanno più fatica e con 29 reti all’attivo (i bianconeri ne hanno realizzate 37) occupando il terzultimo posto a pari merito con il Sion e davanti a Zurigo e Winterthur.

In casa e fuori

Lontano da Ginevra i granata hanno raccolto 14 punti (sono quinti nella speciale graduatoria). Il bilancio è di 3 vittorie, cinque pareggi e 4 sconfitte. Quanto al Lugano è sesto nel partite casalinghe con 5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.

Non vince da 4 turni

Nel 2023 Stevanovic e compagni hanno ottenuto due affermazioni (contro GC e Winterthur), quattro pareggi (Sion, Zurigo, Winterthur e Basilea) e due sconfitte (San Gallo e Lucerna). Non vincono da quattro giornate.

Un solo successo

Contro il Lugano, dal 2015 anni del ritorno in Super League dei bianconeri, sono state disputate 14 partite sei delle quali andate ai ticinesi e una sola al Servette. Sette i pareggi. L’unica vittoria romanda è stata ottenuta a Cornaredo il 25 aprile 2021 con Jacobacci in panchina. Segnò Valls su al 9′ su rigore con espulsione di Daprelà che l’aveva causato.

Celar e Bottani

I giocatori bianconeri in attività ad aver battuto a più riprese i portieri ginevrini sono Celar (4) e Bottani (3 gol). Nella foto il nazionale sloveno alle prese con l’ex Rouiller.

Bedia cannoniere

Nel  Servette il capocannoniere è Chris Bedia, con passaporto ivoriano e francese, che ha giocato nel Charleroi e nel Sochuax. Da quando è rientrato dopo un lungo stop per infortunio ha messo a segno 5 reti in 11 partite. 

Tre fuoriclasse

Altri elementi di spessore sono l’attaccante tedesco Pflücke che è terzo nei tiri scagliati (55) dopo Itten e Tosin. Celar si piazza al quinto posto con 54 conclusioni.  Il fantasista Stevanovic, dal canto suo,  ha colpito ben tre traverse mentre Clichy, che ha un passato nell’Arsenal e nel Manchester City,  è ottavo nella graduatoria dei palloni toccati (1395). Classifica che vede al comando il giallonero Zesiger (1609) con Valenzuela quarto (1433), Sabbatini decimo (1296) e Doumbia dodicesimo (1271).

Molti assenti

La lista degli indisponibili sui due fronti è abbastanza lunga. Per cominciare ci saranno tre squalificati: Steffen nel Lugano e Mbabu, Crivelli  il giovane Sawadogo tra i ginevrini. Tra i bianconeri sono ancora in infermeria Mahou, Belhadj, Bottani e Saipi. Sul fronte avversario assente Fofana e in forse Rodelin e Douline,

 

 

 

 

 

 

 

 

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