Allenare salti e cambi di direzione

Dopo l’intenso pomeriggio di mercoledì, la mattinata di giovedì per la rosa bianconera è trascorsa inizialmente all’insegna della mobilità e della popriocettività. Se il primo concetto è facilmente comprensibile, il secondo è più specialistico.

L’allenamento propriocettivo è composto da un insieme di esercizi che vanno a creare situazioni di instabilità, allo scopo di valutare e migliorare l’utilizzazione degli arti inferiori. Obiettivo primario  è quello di rieducare i riflessi propriocettivi, al fine di ottenere nuovamente un ottimale controllo della postura e delle articolazioni interessate. Questo tipo di allenamento è importante sia nel recupero completo dopo un trauma sia nell’allenamento normale di uno sportivo, per migliorare il senso dell’equilibrio ed il controllo  del gesto tecnico, fornendo anche una sorta di prevenzione a caviglie e ginocchia  molto sollecitate da salti e  cambi di direzione e che risultano a rischio specie quando la stanchezza si fa sentire.
Nella seconda parte dell’allenamento lo staff del Lugano ha organizzato una serie di torelli 5 contro 2 e 2 contro 2. Nel finale si è disputata una partitella con regolare particolari. Anche venerdì si tornerà in campo in mattinata.