Al Wankdorf l’impresa manca dal 2017
La sconfitta patita sabato scorso a Cornaredo contro il San Gallo e le contemporanee vittorie di YB e Servette hanno complicato il cammino del Lugano nella lotta per le prime due posizioni del Championship Group.
12 punti ancora in palio
A quattro giornate dal termine della stagione i campioni svizzeri in carica guidano la classifica con 68 punti (20 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte). Seguono Servette a quota 60 (17-9-8) e la squadra di Croci-Torti a 59 (18-5-11).
Sabato alle 20.30 al Wankdorf
Il calendario mette di fronte sabato alle 20.30 al Wankdorf proprio YB e Lugano. In caso di affermazione, e se domenica il Servette dovesse perdere a San Gallo, i ragazzi allenati da Joel Magnin conquisterebbero matematicamente il titolo.
YB verso il titolo numero 17
Sarebbe la quinta vittoria nelle ultime sei stagioni. La serie iniziata nel 2018 è stata interrotta solo due anni or sono dallo Zurigo. Complessivamente l’YB è diventato campione svizzero in sedici occasioni.
Migliori attacco e difesa
Anche in questo campionato, pur con un rendimento più altalenante rispetto al recente passato, Fabian Frei e compagni hanno confermato una certa superiorità. Con 69 reti realizzate presentano l’attacco più performante (il Lugano è secondo con 61) e hanno pure la miglior difesa (32 gol subiti). I bianconeri sono quinti con 45 reti al passivo.
Imbattuti da sei giornate
Alla sfida di sabato i gialloneri arrivano forti di quattro successi (Zurigo, Lucerna, Winterthur e GC) e di due pareggi. L’ultima sconfitta risale al 17 marzo: 2-0 per il Losanna alla Tuilière.
Una sola sconfitta in casa
Se in trasferta l’YB è parso vulnerabile (ha rimediato 7 sconfitte e 6 pareggi) sul terreno sintetico del Wankdorf ha mostrato la solita impressionante supremazia. In sedici partite ne ha persa una sola (col Servette il 25 febbraio gol di Antunes) e pareggiate due.
Sette anni fa l’ultima vittoria
Da quando il Lugano è tornato in Super League è sceso in campo 17 volte a Berna (finali di Coppa a parte). Con un bilancio di 3 vittorie, altrettanti pareggi e 11 sconfitte. Tutte le affermazioni sono arrivate nelle prime stagioni. Nel 2015 con gol di Rossi (Zeman in panchina), nel 2016 con Manzo alla guida (2-1 con Alioski e autogol di Von Bergen). Stesso risultato l’anno seguente con reti di Sadiku e Alioski. Allenatore: Paolo Tramezzani. L’ultima affermazione bianconera risale dunque al 23 aprile 2017.
Tre pareggi “recenti”
Più recenti per contro i pareggi. Due a due sia nel 2019 che nel 2020 e uno a uno la scorsa stagione. Il 18 febbraio 2023 i ragazzi di Croci-Torti andarono in vantaggio con Valenzuela e vennero raggiunti da Nsame.
Monteiro infortunato
Miglior marcatore della squadra della capitale è Joel Monteiro con 12 gol. L’attaccante portoghese si è infortunato nella prima partita del girone finale e non potrà quindi essere schierato contro il Lugano. Stessa sorte toccherà a Ganvoula (squalificato). All’YB non mancano comunque altre bocche da fuoco come Elia e Itten autori finora di 8 reti in campionato.
Forse torna Ugrinic
Non è escluso che sabato possa tornare in campo Filip Ugrinic, premiato in settimana dal sindacato calciatori, come miglior atleta della stagione. Nella Top 11 sono stati inseriti anche Steffen e Celar. Ugrinic ha disputato l’ultima partita di campionato il 10 febbraio a Cornaredo (3-3). Tre giorni dopo si è procurato la frattura dell’alluce sinistro nel match di Europa League contro lo Sporting Lisbona. Ha dunque saltato 13 partite.
Giovedì Lugano-Winterthur
Dopo questo importante weekend il Championship Group proseguirà con un turno infrasettimanale. Giovedì 17 maggio il Lugano ospiterà il Winterthur e l’YB riceverà il San Gallo mentre il Servette sarà di scena già mercoledì a Zurigo. Il Lunedì di Pentecoste i bianconeri giocheranno al Letzigrund e a Ginevra andrà in onda la sfida tra Servette e YB. Sabato 25 si chiuderà con Lugano-Servette, affascinante antipasto della finale di Coppa svizzera del 2 giugno.