Zeman: dedico la salvezza ai ragazzi

Lo Ze­man-pen­sie­ro sul­la trion­fa­le par­ti­ta del Lu­ga­no con­tro il San Gal­lo é pre­sto rias­sun­to. “La squa­dra é en­tra­ta in cam­po con­cen­tra­ta e ha fat­to mol­to bene in par­ten­za, as­si­cu­ran­do­si la vit­to­ria”.

Poi il tec­ni­co bo­meo chio­sa: “pec­ca­to che ab­bia­mo do­vu­to at­ten­de­re l’ul­ti­ma par­ti­ta di cam­pio­na­to per fare le cose alla gran­de…ma for­se se ci fos­si­mo sal­va­ti pri­ma sta­se­ra sa­reb­be ve­nu­ta meno gen­te e con que­sto am­bien­te il cal­cio é mol­to più  bel­lo”.

“Quel­lo che fi­ni­sce bene é sem­pre bene. Ab­bia­mo sof­fer­to tan­to per tut­to il cam­pio­na­to e sono con­ten­to che i ra­gaz­zi ce l’ab­bia­no fat­ta. Ho chie­sto loro di gio­ca­re a cal­cio e pen­so che spe­cie all’ini­zio ab­bia­no fat­to bel­le cose, poi di nuo­vo -per ine­spe­rien­za- ab­bia­mo la­scia­to trop­po l’ini­zia­ti­va all’av­ver­sa­rio an­che se non ne ha mai ap­pro­fit­ta­to”.

“Sono con­ten­tis­si­mo. La sal­vez­za era dif­fi­ci­le e ci sia­mo riu­sci­ti. Il pri­mo com­pi­to lo ab­bia­mo svol­to ora pen­sia­mo al se­con­do. Quan­do dico che era dif­fi­ci­le pen­so per­ché la squa­dra non ha gros­si mez­zi tec­ni­ci ed é ine­sper­ta nel sen­so che nes­su­no ave­va mai gio­ca­to un cam­pio­na­to di Su­per Lea­gue. Quin­di c’è vo­lu­to tem­po per adat­tar­si e ve­de­re e ca­pi­re come si muo­vo­no gli al­tri. Spe­ro che il pros­si­mo anno fa­ran­no te­so­ro del­le espe­rien­ze di que­sto cam­pio­na­to.”

“Se sarà più fa­ci­le per loro lo do­vreb­be es­s­se­re an­che per me. A Lu­ga­no mi tro­vo bene, an­che se ma­ga­ri ho sof­fer­to cal­ci­sti­ca­men­te. Non é il mo­men­to di par­la­re di rin­no­vo: dopo la Cop­pa ne di­scu­te­re­mo.”

“De­di­co que­sta sal­vez­za ai ra­gaz­zi che han­no fat­to di tut­to per riu­sci­re a ri­ma­ne­re nel­la mas­si­ma ca­te­go­ria”.

“Io par­to sem­pre per vin­ce­re e far bene. Cer­to que­st’anno ab­bia­mo pre­so al­cu­ne bot­te che han­no fat­to male e non ci han­no dato co­rag­gio.”

“La fi­na­le di Cop­pa andrà gio­ca­ta. Non par­tia­mo fa­vo­ri­ti, per lo Zu­ri­go é l’ul­ti­ma spe­ran­za di ot­te­ne­re qual­co­sa e ar­ri­va­re in Eu­ro­pa é mol­to im­por­tan­te per i gio­ca­to­ri e la so­cietà”.

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