Tami: erano tre punti strameritati

Rammarico per la rete ingiustamente annullata ma anche compiacimento per la prova  positiva sul piano della prestazione. Questi i sentimenti nel clan bianconero alla fine della partita con lo Zurigo. Il presidente Renzetti ha affermato che “questo era il banco di prova che attendevo per vedere a che punto fosse la nostra squadra. Contro una compagine molto fisica, con grande morale per via delle due vittorie ottenute, abbiamo superato l’esame. Li abbiamo costretti sulla difensiva, giocando una grande partita. Peccato per i tre punti sfumati ma la prestazione è stata veramente convincente e giocando come abbiamo fatto nei 45′ contro il San Gallo e stasera contro gli zurighesi penso che potremo impensierire qualsiasi avversario”.

Pier Tami è sulla stessa lunghezza d’onda. “Abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra solida. Ci mancano solo i tre punti: avevamo fatto tutto giusto, segnando un gol regolare e sbagliando alcune occasioni. Sui nostri errori recriminiamo al nostro interno, sul resto…ci dispiace: i tre punti stasera sarebbero stati strameritati e ci avrebbero dato morale e fiducia. Anche se da parte mia penso che il morale e la fiducia devono venire dalla solidità che la squadra ha mostrato in queste due partite. Ma anche a Lucerna, non dimentichiamo che loro là avevano tirato tre volte. Sono due partite e mezzo che concediamo veramente poco agli altri mentre noi ci creiamo parecchie occasioni”.

-Il sito del Blick ha subito pubblicato a metà tempo un fotogramma che dimostrava come il gol di Junior fosse stato annullato ingiustamente, non c’era assolutamente fuori gioco. In panchina te ne sei accorto?

“Sì ma ormai recriminare è inutile. Ti arrabbi perché ti dici un gol regolare l’abbiamo segnato. In queste gare così tirate e tese sono gli episodi che fanno la differenza e questo era stato a nostro favore ma purtroppo portiamo a casa solo con un punto. Anche se tatticamente e tecnicamente abbiamo messo sotto lo Zurigo, una squadra fisica e forte che però ha sofferto e  tanto stasera a Lugano.”

-La prova di Junior stasera non è stata brillante?

“Peccato per lui, ha fatto un gol regolare che ti cambia la valutazione. Alla fine gli attaccanti hanno poche occasioni e lui una l’ha sfruttata. Ma è stato sfortunato come la squadra.  I giudizi sulle individualità non mi piace darli: su Junior è difficile pronunciarsi pensando al gol che gli hanno ingiustamente annullato e che può avere inciso sul resto della sua gara”.

-Due parole sul primo scampolo di match giocato da Gerndt in bianconero?

“Ha fatto bene, molto bene. Ha dato profondità e ha tenuto tante palle. Abbiamo visto i movimenti che faceva, penso che sia un elemento che -come pensavamo- ci darà un grande aiuto.”

-Il presidente dice che è intenzione della società di allargare ulteriormente l’organico: sei d’accordo?

“Ben vengano eventuali altri elementi in rosa. La penso come il presidente, per mantenere questa intensità in una stagione che si preannuncia ricca di impegni e difficile, ci serve una certa competitività interna. D’altra parte penso che alcuni dei giocatori devono capire che l’organico allargato è un bene per la squadra: non dobbiamo mettere davanti i nostri obiettivi individuali. Dobbiamo lavorare per la squadra e imparare ad affrontare un campionato con una rosa più larga.”

-Marzouk dopo la rete sbagliata a Lucerna e il palo di stasera non è che a livello mentale possa cominciare a soffrire una certa sindrome?

“Aspettiamo la terza occasione: sono sicuro che il gol arriverà. Non deve mettersi troppa pressione, io sono contento di come Marzouk ha giocato. Ha fatto tanto movimento. L’occasione del palo è stata una bellissima azione, limpida, che avremmo potuto ripetere nel corso della gara. Ci sono mancate alcune giocate, qualche elemento è mancato in quella zona del campo dove potevamo far male. Ma vediamo il bicchiere mezzo pieno per la prestazione fatta contro una buona squadra che era a punteggio pieno”.