Tami e Sulmoni: qui per far bene

Il torpedone con a bordo staff e giocatori del FC Lugano è giunto a Stans mercoledì verso le 18. Mezzora dopo il tecnico Pier Tami e Fulvio Sulmoni si sono presentati nella sala stampa della Luzern Arena per il tradizionale incontro con i mass media che precede le partite europee. La prima domanda è stata rivolta al mister: il Lugano arriva a questa partita in modo diverso dall’ultima volta?

“Speriamo sia così e che il risultato sia lo stesso. Allora eravamo con l’acqua alla gola, venivamo da diverse sconfitte e abbiamo fatto una grande partita, vincendola. Speriamo di ripetere quel tipo di prestazione perché per fare risultato pieno hai bisogno di quello. Se riusciamo a rimettere in campo lo spirito di squadra che si è visto in quella gara e nelle successive penso che ci sia lo spazio per fare un risultato positivo.”

-L’approccio con l’Hapoel all’andata era stato un tantino difficoltoso, vedi il rigore eccetera all’inizio. Oggi sembrate più maturi per gestire situazioni del genere?

“Noi già in Israele abbiamo disputato una buona gara. Come hai detto gli episodi sfavorevoli all’inizio e il nervosismo del debutto hanno complicato la partita, avevamo pagato a caro prezzo queste circostanze. Però mi ricordo un secondo tempo in crescendo. Per far risultato non puoi avere il controllo del gioco per 90′ ma devi essere capace, nei momenti di difficoltà, a non subir gol, ad avere la malizia di rallentare il gioco quando è necessario Abbiamo fatto qualche esperienza positiva in queste partite: domani non c’è l’aspetto ambientale che avevamo vissuto a Beer Sheva. Siamo pronti per fare una prestazione all’altezza ed è quanto mi auguro”.

-In generale conoscendo gli avversari prenderai misure particolari?

“Anche in campionato il Beer Sheva sta facendo bene, ha delle individualità importanti. Ripeto: nel nostro gruppo la squadra più attrezzata è il Viktoria Pilsen, ma anche gli israeliani hanno vari nazionali. Dal punto di vista fisico abbiamo questa gara e poi domenica lo Young Boys, due squadre che stanno bene e hanno gamba. Siamo chiamati anche noi a fare due gare all’altezza dal punto di vista atletico, poi non dobbiamo metterla solo su questo aspetto perché non è il nostro punto forte, dobbiamo cercare di fare il nostro gioco.”

-Sulla formazione: chi giocherà in porta e chi al posto dello squalificato Daprelà?

“Di sicuro mancherà per squalifica Daprelà domani e domenica in campionato. Sul portiere ho già in mente chi giocherà ma voglio parlarne con i due interessati: è poco elegante che lo vengano a sapere a mezzo stampa. Qualche piccolo cambiamento in formazione ci sarà perché abbiamo due partite importanti in tre giorni e l’esperienza fatta mi dice che alcuni elementi sopportano peggio il doppio impegno rispetto ad altrui. Fisicamente stiamo bene, ma ci sono elementi in panchina che possono garantire un buon livello se schierati. L’impegno, la grinta, la concentrazione e la cattiveria agonistica sono fondamentali per fare una bella prestazione e il risultato. Poi si può parlare di tattica e di altri aspetti.”

-A Fulvio Sulmoni vorrei chiedere: quanto ci credete?

“Il nostro obiettivo domani è di vincere la partita, quello che succede nell’altro match del girone non ci interessa. Siamo pronti, ci siamo allenati bene oggi, siamo consapevoli del fatto che questa partita è importante se vogliamo restare in Europa”.

-A Sulmoni: con il San Gallo non avete preso gol. E’ cambiato qualcosa ultimamente negli equilibri difensivi?

“Come ha detto prima il mister credo che la vittoria con il Pilsen qui a Lucerna ha mutato la mentalità di tutta la squadra. Questo atteggiamento più aggressivo e solidale ha portato a prestazioni più solide anche dal punto di vista difensivo, questo non è merito del solo reparto ma di tutta la squadra.”

-A Sulmoni: la sconfitta di Pilsen l’avete vissuta anche voi come una parentesi?

“Sapevamo che era difficile andare in Cechia a fare un risultato positivo. Loro sono un’ottima squadra, ci siamo resi conto che il Pilsen almeno quella sera aveva qualcosa in più. “

–