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Pier Tami: Da Costa dovrà ritrovare serenità

La marcia dello Young Boys è impressionante. Quella ottenuta a Cornaredo è la sesta vittoria consecutiva, i risultati utili finora in stagione sono 21 su 24 partite e la media gol è di 3,3 a incontro. Eppure anche contro questo schiacciasassi l’impressione  è stata che il Lugano se la sia giocata ma che sia stato castigato dagli episodi, favoriti da alcuni errori dei bianconeri. Il tecnico Pier Tami analizza così la gara: “Stavamo ben controllando lo Young Boys, avevamo fatto il più difficile e cioè passare in vantaggio e avevamo messo la partita sui binari a noi favorevoli, avrebbe potuto giocare ben organizzati e magari ripartire per raddoppiare. Subìto il loro gol c’è stato un momento di smarrimento sia per Da Costa che ho visto scosso e insicuro, sia per la squadra che era incredula”.

-Cosa sta succedendo al vostro portiere?

“Dovete chiederlo a lui. Credo che questi errori siano veramente figli di una mancanza di fiducia che ha in sé stesso. Gli ho parlato in settimana e lui dice di no, che sta bene. Ma non possiamo sempre archiviare con la “partita storta”: in questo senso ho visto una squadra scossa e quindi dobbiamo ritrovare assolutamente morale. Il gioco non è stato così deficitario, a sprazzi abbiamo giocato anche bene. Abbiamo segnato due gol a una squadra che finora ne aveva subiti pochi. E abbiamo avuto altre occasioni. Se però fai errori così grossolani è chiaro che la fiducia viene minata. Tocca a noi risollevare il morale della squadra, tornare a testa alta, preparare bene la partita contro lo Zurigo ed essere pronti a reagire e non lasciarsi abbattere. Abbiamo perso contro la squadra più forte del campionato che certo non aveva bisogno dei nostri regali”.

-Avevi già capito  che Da Costa aveva un problema ma l’hai riproposto, come mai?

“Perché è un portiere di esperienza e penso che se ti parlo mi aspetto che mi dici le cose come stanno, se c’è un problema o meno. Anch’io sono un po’ sorpreso. Mi dispiace tanto per lui: era il primo tiro verso la porta, una palla facile e subìto questo infortunio. Se magari parti con una bella parata ricevi quel minimo di fiducia della quale hai bisogno. David dovrà lavorare e riprendersi ma è chiaro che  da parte nostro dobbiamo fare delle scelte anche in funzione di queste situazioni. Non è questione solo di avere la mia fiducia è che se sei in difficoltà lo devi dire, le prestazioni dimostrano che è in difficoltà e dovrà prendersi il tempo necessario a riprendersi e a ritrovare la giusta serenità”.

-Kiassumbua è in grado di prendere il posto di titolare?

“E’ il nostro secondo portiere ed è giusto che abbia la sua chance. In questo momento le caratteristiche per le quali abbiamo preso Da Costa sono in calo e credo che Kiassumbua sia un degno sostituto.”

 

-Quasi tutti i gol sono nati da vostri errori?

“E’ un po’ vero, la partita ha avuto momento distinti. Il primo gol dello Young Boys ha causato un certo choc nella squadra per un buon quarto d’ora e così è arrivato anche il 2-1, frutto di un errore in uscita dalla nostra metà campo. Il terzo gol è figlio dei cambiamenti fatti per cercare di mutare qualcosa. Poi sul finale eravamo sbilanciati per cercare il pareggio e su una palla lunga  è mancata la comunicazione”.

Foto: TiPress

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