Pier Tami

Pier Tami: abbiamo avuto più occasioni di loro

C’è comprensibile delusione nell’ambiente bianconero al fischio finale. La squadra si è battuta con grande orgoglio e generosità contro il Lucerna che nelle ultime sei gare ha ottenuto quattro vittorie e due pareggi. Il presidente Angelo Renzetti ammette che “sull’1-1 credevo che avremmo vinto la partita, invece ci siamo fatti infilare un po’ da polli. Ora dobbiamo concentrarci sulla lotta per la salvezza”.

Il tecnico Pier Tami spiega che “la differenza la forse fatta il morale delle due squadre. Loro vengono da un periodo positivo nel quale tutto gli riesce anche con un po’ di fortuna. Noi invece per voltarla dobbiamo andare un po’ oltre. Il secondo tempo l’abbiamo dominato sul piano del gioco creandoci anche delle occasioni, dopo quella del primo tempo con Vécsei sullo zero a zero. Sono solo gli episodi che ci hanno giocato contro e hanno costruito questo risultato negativo; la squadra ha fatto quanto doveva.”

-Rispetto a Zurigo lei ha cambiato tanto, una mezza rivoluzione, come mai?

“Una mezza rivoluzione che ha dato i suoi frutti, sono contento di tutti i nuovi che sono scesi in campo. Poi si può discutere di qualche errore che è stato pagato a caro prezzo proprio per la vena positiva del Lucerna in questo periodo. Il secondo gol era il primo tiro verso lo specchio della porta del Lucerna nel secondo tempo.”

-Il presidente dice che è preoccupatissimo e che pensa solo a salvarsi, una volta tanto la pensate allo stesso modo?

“L’ho sempre detto che con tre vittorie parliamo di Europa e dopo tre sconfitte discuti di salvezza. Io non sono preoccupatissimo, le preoccupazioni per la salvezza sono le stesse di quando abbiamo iniziato il campionato. I valori si devono vedere sul campo. Se la sconfitta di Zurigo l’abbiamo meritata, oggi onestamente meritavamo almeno un punto.”

-Secondo Renzetti avete cambiato troppi giocatori.

“Venivamo da tre sconfitte con dieci gol subiti: quando bisogna cambiare i giocatori se non in questi momenti? E’ facile scrivere il lunedì. Ripeto oggi abbiamo fatto una buona gara, ho visto cose positive e mi tengo quello. I cambi fatti nelle partite precedenti erano dettati da infortuni e squalifiche, eravamo costretti a cambiare. Oggi è stato diverso: dopo la gara di Zurigo era necessaria una svolta e l’abbiamo data”.

-Cosa ha detto negli spogliatoi a metà tempo?

“Ci sono pause che sono abbastanza calde e infuocate, in altre occasioni è meglio lasciar riflettere i giocatori e apportare quel minimo di correttivi necessari come il cambiamento di fascia tra Mariani e Junior. L’unica mia delusione sul primo tempo è che si stava andando nella direzione della palla  lunga e del combattimento, cosa che in questo momento il Lucerna sa fare molto bene. Volevo che ci fosse più calma, ragionamento e pazienza nel giocare, cose che ho visto nei secondi 45 minuti.”

-Che giudizio dà della prova di Marc Janko inserito per la prima volta dall’inizio?

“Janko ha fatto il suo, ha attirato su di sé diversi avversari, creando spazi per i compagni. Mi spiace che, come Vecsei, abbia sbagliato un gol di testa da pochi metri. Le occasioni le abbiamo avute come loro. Noi le abbiamo sbagliate loro no. Poi possiamo filosofeggiare su tutto ma la realtà è questa.”

Foto: TiPress

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